L’analisi dei fenomeni delinquenziali verificati durante il 2015, nell’ambito dell’intera area di competenza (distretto Ceramico e Valle del Panaro), ha visto una diminuzione dei reati in genere; con particolare riguardo ai furti in abitazione. I furti comunque continuano ad essere la tipologia di reato più diffuso e costituiscono, nonostante la diminuzione, una delle priorità operative del Comando di Sassuolo. Numerosi sono stati i servizi coordinati eseguiti nel corso dell’anno, soprattutto negli orari serali e notturni, per scoraggiare tale fenomeno e quello delle rapine, anche quest’ultime in leggero calo. L’attività preventiva effettuata nell’anno ha visto l’impegno dei Carabinieri con 8mila servizi di controllo del territorio con oltre 33.000 persone identificate.
Le persone arrestate sono state complessivamente 104, di cui 53 per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, altro fenomeno delinquenziale di rilevo presente soprattutto ambito comprensorio ceramico . Quasi 1.000 le persone denunciate alla A.G. a piede libero.
Proprio nel settore del contrasto della droga sono state messe a segno importanti operazioni condotte dai militari fra le quali da citare un’attività che, nel periodo estivo, ha permesso, a seguito di una complessa e articolata attività investigativa, di smantellare un sodalizio criminale composto da 5 soggetti che operavano in Formigine, capaci di rifornirsi e di distribuire ingenti quantitativi di hashish e cocaina che immettevano, successivamente, nel mercato di Modena e Provincia.
Fenomeno in crescita sono state le frodi informatiche. Autovetture, smartphone e non mancano viaggi di nozze e appartamenti in locazione per le vacanze estive, che sono oggetto di falsi annunci pubblicati su noti portali di e-commerce. Le denunce delle vittime hanno permesso di identificare e deferire in stato libero oltre 93 persone
Altro fenomeno in crescita che ha impegnato importanti risorse di uomini e mezzi è legato alle numerose denunce di scomparsa presentate presso le locali stazioni Carabinieri. Nel 2015 sono state circa una sessantina. Tutte riconducibili ad allontanamento volontario del soggetto (in molti casi minori). I motivi, nella maggioranza dei casi, erano relativi a dissidi familiari o persone anziane che si trovavano in una situazione di difficoltà. Quasi nella totalità dei casi, grazie agli accertamenti esperiti dalle locali Stazioni Carabinieri e alla pronta attivazione del piano provinciale da parte Prefettura di Modena, risolti positivamente nel giro di poche ore dopo la denuncia
Attenzione è stata posta al deprecabile fenomeno delle truffe poste in essere ai danni di anziani che vivono da soli da parte di sedicenti appartenenti forze dell’ordine o impiegati società di servizi (acqua, gas, ect). Grazie alla collaborazione delle locali Amministrazioni Comunali (11 comuni facenti parte giurisdizione di competenza della Compagnia Sassuolo) , parrocchie e circoli, sono stati effettuati a cura di questo Comando vari incontri e seminari con popolazione, per sensibilizzare e dare utili consigli, sulla base esperienza acquisita, per evitarle e difendersi da tali malfattori.
Oltre 13000 le richieste di intervento pervenute al “112” del Comando Compagnia Carabinieri di Sassuolo.