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Gattatico e Sant’Ilario brindano alla fusione

Nella giornata di mercoledì 23 dicembre, i Consigli Comunali di Gattatico e Sant’Ilario hanno deliberato la richiesta alla Regione Emilia-Romagna di predisposizione della legge che porterà alla loro fusione assieme al Comune di Campegine.

“Si tratta – ha dichiarato il sindaco Gianni Maiola – della decisione più importante presa dal Consiglio di Gattatico dalla fine del secondo conflitto mondiale. Di fronte al bisogno di cambiare le istituzioni proponiamo una riforma dal basso dove decidono i territori senza aspettare che decidano a Roma. Con la fusione diminuiremo i costi della burocrazia e potremo dare più servizi al cittadino in tutte le frazioni del territorio anche grazie ai finanziamenti che ci permetteranno di fare investimenti notevoli nell’arredo urbano, nell’illuminazione, nelle strutture rendendole più funzionali e meno costose nella gestione. I Municipi rimarranno aperti come servizio di sportello al cittadino anche ad orari ampliati”.
Nella votazione finale a Gattatico hanno votato a favore la maggioranza (Progetto per Gattatico) con 8 voti mentre si è astenuto il gruppo Sinistra Gattatico.
“Veniamo da circa due anni e mezzo di lavoro – ha dichiarato il Sindaco Moretti – dove abbiamo cercato prima di tutto la convergenza politica dei tre Consigli, (ed in particolare delle maggioranze che ci sostengono) in modo da poter dare l’ok istituzionale che porta al referendum consultivo. Questo percorso non era scontato perché la fusione è una cosa così importante che richiede approfondimento e senso di responsabilità nei consiglieri che sono chiamati a decidere, nel rispetto dell’identità di comunità che hanno una storia significativa alle spalle. E’ proprio per il profondo rispetto dell’identità e della qualità della vita dei nostri territori che abbiamo deciso di fare il passo, in quanto la fusione ci permetterà di essere più vicini ai cittadini in quanto potremo fare concretamente tante cose che quotidianamente ci chiedono (strade, illuminazione pubblica, telecamere per la sicurezza, verde, piste ciclabili, manutenzione ai parchi soprattutto nelle frazioni) e che normalmente siamo costretti a rimandare. Sono convinto che con l’apertura dei tre Municipi contemporaneamente i cittadini avranno dei servizi in più, potendosi muovere indifferentemente a Campegine, Gattatico o Sant’Ilario. Ringrazio tutti i consiglieri per il loro lavoro di approfondimento che ha consentito di condividere alcuni elementi di fondo alla base del nuovo Comune: l’omogeneità dell’offerta di servizi, un’ipotesi di risparmio da efficientamento che arriva a circa 300.000 euro l’anno ed infine una bozza di statuto del nuovo Comune in cui avranno un ruolo significativo i nuovi Municipi con un ruolo politico che definiremo in dettaglio nei prossimi mesi.”
A Sant’Ilario hanno votato a favore il gruppo di maggioranza PD ed i gruppi di opposizione “Cambia Sant’Ilario” e “Lavorare per Sant’Ilario”. Ha votato invece contro il rappresentante del Centrodestra – Lega.
















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