Ci stiamo facendo carico dei problemi sollevati da alcuni cittadini di via Mutilati del Lavoro nel quartiere della Rosta Nuova, in merito all’incremento dell’attività del campo sportivo. In questo autunno si sono già svolti – ben prima che in questi giorni arrivasse al Comune una raccolta di firme – due incontri per approfondire il tema.
Nel secondo incontro abbiamo favorito un contatto diretto tra i cittadini, la Fondazione per lo Sport e la società che gestisce l’impianto, con l’obiettivo di trovare una soluzione condivisa ai problemi sollevati.
Se personalmente posso condividere e accettare la critica sul fatto che alcuni anni fa, quando la società ha valutato di incrementare le proprie attività, potesse essere opportuno un maggior coordinamento tra chi si occupa di sport e gli uffici che seguono la mobilità ed il disagio dovuto al rumore, è anche vero che lo sviluppo di un impianto sportivo per un quartiere è una ricchezza, uno strumento per dare servizi ai residenti ed evitare fenomeni di degrado che altrove abbiamo visto.
Detto questo, esistono regole sui limiti orari nei quali l’attività può generare rumore e non si può tollerare che ci siano giornate in cui le auto di chi accede all’impianto impediscano l’ingresso alle strade del quartiere. Sia sul fronte della mobilità che su quello del rispetto dei limiti, ci siamo mossi facendo delle valutazioni e iniziando ad avanzare delle proposte ad entrambe le parti: società sportiva e cittadini.
Vogliamo creare le condizioni per risolvere il disagio degli abitanti della via in maniera compatibile con l’attività dell’impianto: in questa città i problemi li abbiamo sempre risolti con il confronto ed è il metodo di lavoro che si sta usando, già da alcune settimane, su questo tema.
Mirko Tutino
Assessore a Infrastrutture del territorio e Beni comuni