Il rientro alle competizioni della pluricampionessa paralimpica Cecilia Camellini dopo la “pausa attiva” è avvenuto domenica al Palasystema di Brescia.
La modenese prossima al conseguimento della laurea in psicologia ha così ripreso il filo del discorso e a 23 anni, si appresta ad affrontare l’anno di quella che sarà la sua terza olimpiade, dopo Pechino e Londra dove ha già raccolto due ori ed altrettanti argenti e bronzi.
Cecilia nel primo test della stagione si è lanciata nelle sue gare: 50 stile libero, 100 stile libero e 100 dorso, chiaramente classe S11 quella non vedenti, specialità in cui è subito riuscita a strappare i tempi limite necessari a qualificarsi per Rio.
Non è una sorpresa visto che gli allenamenti, anche se meno intensi, erano sempre proseguiti. Per il suo tecnico Matteo Poli sarà determinante riallacciare il feeling all’agone. Anche se i riscontri cronometrici risultano già tra i migliori in Europa, oltre alla classe e alla grinta di cui la nostra non fa difetto, dovranno tornare al top il ritmo e la tensione gara.
Le giovani rampanti non rispettano nessuno.