Il Consiglio di Amministrazione dell’Università di Bologna ha approvato oggi il bilancio di previsione annuale 2016 per un totale di 795 milioni di euro (corrispondente ai costi d’esercizio ed investimenti), unitamente al Bilancio di previsione triennale 2016 – 2018.
Per la prima volta il bilancio previsione è stato predisposto con l’utilizzo del nuovo sistema contabile economico patrimoniale, a completamento del percorso di rinnovamento iniziato nel 2014 con l’adozione del Bilancio unico di Ateneo. “Il Bilancio di previsione è il risultato di un imponente sforzo congiunto – commenta il Rettore Francesco Ubertini – che ha visto la partecipazione di tutti i centri decisionali dell’Ateneo (dipartimenti e strutture assimilate, scuole, campus e aree dirigenziali), che è culminato nel consolidamento delle singole proposte di budget e nella verifica del rispetto degli equilibri tra ricavi, costi, investimenti e finanziamenti”.
Per quel che concerne i proventi operativi, la voce principale è rappresentata dal Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) che per il 2016 ammonta a 376 milioni di euro, comprensivo della quota premiale pari a 102 milioni di euro.
In merito alle scelte politiche contenute nel nuovo bilancio di Ateneo, sono confermati gli stanziamenti per le strutture didattiche, di ricerca ed amministrative per un totale di 196 milioni di euro, i fondi per il sostegno agli studenti per 23 milioni di euro, i fondi per il diritto allo studio per un totale di 12 milioni di euro. Nell’ambito di tali stanziamenti le iniziative di internazionalizzazione ammontano a 19 milioni di euro.
In più sono stati aggiunti 600.000 euro a sostegno delle borse per studenti in situazioni di bisogno, stanziata una cifra di 1 milione di euro per il personale tecnico amministrativo e 1 milione di euro per la ricerca di base (di cui 640.000 euro sono stanziati subito e la cifra restante al primo assestamento di bilancio). “Tutti impegni presi in campagna elettorale – continua il Rettore – di cui c’è un segnale chiaro e tangibile a meno di due mesi dall’entrata in carica”.
All’interno dell’attuale contesto legislativo che conferma una limitazione delle assunzioni nelle università, il bilancio fornisce comunque le coperture per il reclutamento di docenti e personale tecnico amministrativo fino al massimo consentito dalla legge.
Il nuovo bilancio pluriennale di ateneo definisce il quadro delle risorse per sostenere il rilevante peso finanziario generato dagli interventi edilizi. Un piano di investimenti che vale complessivamente circa 93 milioni di euro fino al 2020, con priorità di completamento per le grandi opere già avviate (come il complesso del Navile a Bologna e la Cittadella di Rimini) e l’assicurazione di numerosi interventi di risanamento, ristrutturazione e manutenzione straordinaria identificati (tra cui, ad esempio, la stazione ex Veneta e il complesso ex Morassutti a Bologna). A questi interventi si aggiungono il completamento dei campus di Forlì e di Cesena, la costruzione dell’asilo aziendale nel complesso di via Filippo Re, un potenziamento del complesso di via S. Alberto a Ravenna e del complesso Terracini a Bologna, con studentati, aule e un edificio dipartimentale che portano l’investimento nel capitolo edilizia a valere sul bilancio 2016-2018 69,1 milioni di euro.