Nell’area di via Ghiaroni a Modena verrà spostato il metanodotto interrato in modo da rendere possibile la realizzazione degli interventi di edilizia convenzionata sui lotti già assegnati e da valorizzare il terreno adiacente di proprietà comunale.
Il Consiglio comunale di Modena, nella seduta di giovedì 17 dicembre, ha infatti approvato all’unanimità la delibera sul permesso di costruire convenzionato per la realizzazione dell’intervento di trasformazione urbanistico-edilizia dell’area di via Ghiaroni illustrata dall’assessora all’Urbanistica del Comune Anna Maria Vandelli.
Con il documento si conferma l’interesse pubblico allo spostamento del tratto di metanodotto, si approva il nuovo percorso e lo schema di convenzione urbanistica con le società Abitcoop e Cme relativo ai permessi di costruire convenzionati per l’attuazione della parte residua dell’area di via Ghiaroni (due palazzine in edilizia convenzionata speculari alle due già realizzate) e delle opere di urbanizzazione primaria che il privato realizzerà al posto dell’Amministrazione a scomputo degli oneri di costruzione. Tra gli interventi di urbanizzazione rientra appunto quello del metanodotto Cortemaggiore-Bologna, funzionale alla trasformazione urbanistica dell’area, che in quel tratto verrà spostato più a sud (verso la via Contrada) di circa 28 metri quadrati, avrà un costo di 210 mila euro Iva esclusa, che andranno a scomputo del contributo di costruzione dovuto per il rilascio del permesso. nuovo tratto interrato del metanodotto, che verrà realizzato con nuove tecnologie che ridurranno l’ampiezza della zona di rispetto.
Sul tema è intervenuto Fabio Poggi del Pd che ha parlato di “opera necessaria, anche in nome degli obiettivi dello Sblocca Modena. Pur essendo tutto quello che si può chiedere al privato – ha proseguito – lo spostamento di questo tratto di metanodotto è un intervento parziale: stiamo depositando all’Amministrazione la proposta di costituire un fondo nel prossimo piano investimenti per completare questo tipo di interventi”.