Natale simbolo di Solidarietà. Natale simbolo di tradizione. Natale momento di fraternità tra tutte le persone, lontane e vicine. Si rifà a questi principi, a questi valori il Nadèl a Bulåggna, la manifestazione che si terrà il 19 dicembre 2015 in via Orefici, angolo via Drapperie, di Bologna dalle 10,30 alle 13.
Organizzata da Confesercenti Bologna, assieme agli Apostoli della Tagliatella e all’Area Museale Ca’ la Ghironda di Ponte Ronca a Zola Predosa, l’iniziativa si tiene di fronte all’Antica Salsamenteria Tamburini e, soprattutto, davanti al monumento dedicato a Padre Marella, il frate dei poveri e dei bisognosi che proprio in quel luogo raccoglieva le elemosine. Molto fitto il programma messo in campo per questo Nadèl a Bulåggna che, nato per caso nel 2014, ha presto raccolto ampi consensi per l’iniziativa di quest’anno. Sulla pedana in via Orefici alle 10,30 si esibirà il Coro delle Voci Bianche di Ca’ La Ghironda. Un’oretta dopo vi saliranno prima il “Trio Passatelli” (Giovanni Tamburini, Giorgio Castaldi e Vittorio Spampinato) che si cimenteranno nella “Bela Bulagna”, inno degli Apostoli della Tagliatella. Quindi, sarà il turno di “Fausto Carpani e i so Amig” e dei cori “I Amig ed Quinto”, “L’Archiginesi” e “I Bruschi” che intoneranno antiche canzoni bolognesi. In particolare il coro “I Amig ed Quinto” porteranno tre notissime canzoni natalizie internazionali che canteranno in bolognese: “Ti vgno’ za da una strelà”, “Bianco Natale” e “Canzone di Natale (Stille Nacht)” e concluderanno con “La raza Bulgnèisa”.
“Questo Natale Bolognese — afferma Loreno Rossi, direttore di Confesercenti Bologna e Apostolo della Tagliatella — sarà una grande sorpresa sia per i bolognesi che per i tanti turisti. È la riscoperta di un modo di essere che anima tutte le strade di Bologna sotto Natale e in modo particolare questa zona del Quadrilatero, dedicata allo shoppping”.
Nel corso dei concerti sarà servito vin brulè per tutti e al termine ognuno potrà assaggiare un piatto di tagliatelle al ragù, preparate dagli Apostoli della Tagliatella. Vino e tagliatelle saranno offerti con un contributo di 5 euro che saranno devoluti tutti all’Opera Padre Marella. “Questa idea era nata in modo spontaneo — afferma Giovanni Tamburini, patròn dell’Antica Salsamenteria Tamburini e Apostolo della Tagliatella — per fare qualcosa a favore dell’Opera Padre Marella. Ci piacerebbe vedere tante persone arrivare qui e cantare con i musicisti le canzoni di Natale. Tutti assieme, per riscoprire il fascino del Natale bolognese”.
“Noi portiamo — aggiunge Vittorio Spampinato, direttore dell’Area Museale Ca’ la Ghironda e Apostolo della Tagliatella — bambini e ragazzi che seguono i nostri corsi di musica e che nei cori si esercitano anche con repertori storici del 6-700”.