“Il vostro lavoro, come artigiani, commercianti e imprenditori in genere, contribuisce a creare ricchezza e quindi al benessere di tutta la comunità. La centralità delle relazioni, che portate avanti come associazione, è un punto centrale della Dottrina Sociale della Chiesa. Lavorare insieme per il bene comune è determinante”. L’arcivescovo di Modena-Nonantola, Erio Castellucci, è stato gradito ospite al consiglio generale di Lapam Confartigianato. Un saluto affettuoso, quello del vescovo Erio, che ha anche regalato una battuta scherzosa: “Se il vostro Patrono, che faceva il carpentiere, il falegname e a quei tempi vendeva anche direttamente quello che produceva, fosse vissuto ora sarebbe sicuramente un vostro iscritto…”.
Il presidente Erio Luigi Munari e il segretario Carlo Alberto Rossi, hanno accolto l’arcivescovo e hanno donato, a nome dell’associazione, una bottiglia di aceto balsamico tradizionale e un crocifisso in ferro battuto, realizzato per l’occasione dall’artigiano Daniele Mazzini.