Le nuove tecnologie hanno invaso la nostra vita, si sa, ma quali sono i pro e i contro per i giovani, i nativi digitali. Per i nostri ragazzi il multimediale è il pane quotidiano, dietro al quale ci sono grandi opportunità, ma anche numerose insidie. Ce ne parla Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e fondatore dell’associazione di iniziativa parlamentare europea “Europa dei Diritti”, che si occupa assiduamente della tutela dei diritti delle fasce più deboli della popolazione. Tiziano Motti ci parla delle esigenze dei nostri “nativi digitali” per superare le insidie che sono insite nella “rete” (https://dirittideicittadini.wordpress.com/). Poiché le tecnologie fanno ormai parte della vita ordinaria, impedire ad un bambino di conoscerle significherebbe eliminare un aspetto importante del contesto in cui vive; i genitori e gli educatori dovrebbero guidare i giovani verso un uso consapevole di questi strumenti. Ma quali sono i rischi legati all’utilizzo quotidiano del digitale? Sicuramente la dipendenza e l’abuso, che possono portare ad un travisamento della realtà. Il pericolo più grave però è quello delle insidie nascoste dietro alle chat e ai social network, dei quali si servono spesso i pedofili per adescare le proprie vittime. Queste tecnologie allo stesso tempo possono rappresentare anche un a grande opportunità per l’apprendimento e lo svolgimento delle lezioni a scuola. Non bisogna quindi demonizzarle, ma educare i giovani ad utilizzarle nel modo giusto, mettendoli in guardia dalle insidie che nascondono.