Giovedì 10 dicembre, parte la posa degli arredi urbani, costituiti da una serie di sedute in pietra e legno e da alcuni totem informativi, a completamento del progetto di riqualificazione di piazza di porta Ravegnana e piazza della Mercanzia, secondo il progetto approvato dalla Soprintendenza alle belle arti e paesaggio.
L’installazione dell’arredo conclude il programma di azioni volute dal Comune per la riqualificazione dell’area delle Due Torri e della Mercanzia: la pulitura e la ricollocazione dei basoli storici in Strada Maggiore, nel tratto iniziale di via Rizzoli, in piazza Ravegnana e in piazza Mercanzia, nell’ambito dei lavori in parte del cantiere “BoBo” e in parte di un apposito appalto del Comune; e il significativo aumento degli spazi destinati al passaggio e alla sosta dei pedoni, con circa 800 metri quadri in più grazie all’allargamento delle parti chiuse al traffico di piazza Ravegnana e alla nuova area pedonale di piazza Mercanzia. Si è così costituito un sistema di spazi dedicati alla mobilità pedonale e ciclabile, che collega l’imbocco di via Zamboni con piazza Santo Stefano, ma soprattutto rende disponibile un’area di grande pregio storico-monumentale ad una fruizione diversa da quella che ha avuto finora.
Un’approfondita analisi storica, che ha indagato sviluppo urbanistico della Piazza di Porta Ravegnana e di Piazza della Mercanzia, ha guidato il progetto di arredo e di installazione di punti informativi, con l’obiettivo di restituire al ruolo di piazza spazi vissuti come residuali e spesso usati con funzioni improprie, organizzando un sistema che accolga non solo i passanti, ma anche i turisti e i visitatori della città in genere, in modo che tutti possano ammirare tranquillamente e in sicurezza i numerosi e prestigiosi monumenti qui concentrati, sia nelle ore diurne, sia nelle ore notturne.
Gli arredi sono costituiti da sedute in pietra naturale colore tortora, organizzate sulla base di una modularità che si articola in varie forma.
Alcune di questa sedute saranno impreziosite da doghe di legno iroko. I punti informativi sono costituiti da parallelepipedi nella medesima pietra naturale color tortora che hanno l’estremità superiore inclinata a modi leggio, su cui è fissato uno scatolare metallico su cui è applicata una pellicola adesiva che riporterà testi ed immagini.
Piazza di Porta Ravegnana
Nello spazio, retrostante le Due Torri, compreso tra la base delle Torri stesse e il portico della chiesa dei Santi Bartolomeo e Gaetano, saranno posate anzitutto 15 sedute in pietra, di cui 8 con pianale in legno, alcune a base quadrata e altre a base rettangolare.
Saranno inoltre installati tre totem, con i seguenti contenuti informativi:
– testo in italiano e in inglese con notizie sulla storia del luogo, anche in considerazione delle recenti scoperte archeologiche rinvenute durante i lavori di ripavimentazione (redatto in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica);
– mappa del centro storico che individua i principali monumenti di interesse culturale, storico e architettonico;
– indicazioni di indirizzamento pedonale, coerente con il sistema di “way-finding”.
La collocazione di questi oggetti (sedute e totem) è stata progettata sulla base di una maglia la cui matrice deriva dal ritmo della giustapposizione dei volumi e dal ritmo delle colonne del fianco occidentale della chiesa.
Le sedute così collocate consentono di ammirare comodamente la preziosa decorazione del portico di San Bartolomeo e Gaetano e soprattutto le Due Torri da una prospettiva fino ad ora insolita.
Piazza della Mercanzia
Nella nuova area pedonale, in considerazione dalla forma triangolare della piazza, gli oggetti avranno una geometria priva di angoli retti (pur avendo geometrie regolari).
Saranno prima di tutto collocate 9 sedute in pietra, di cui 8 con pianale in legno, alcune a base romboidale e altre a base trapezoidale.
Saranno poi installati tre totem a base romboidale, con i seguenti contenuti:
– testo in italiano e in inglese con notizie sulla storia del luogo;
– mappa del centro storico che individua i principali monumenti di interesse culturale, storico e architettonico;
– indicazioni di indirizzamento pedonale, coerente con il sistema di “way-finding”.
La collocazione di questi oggetti (sedute e totem) è stata progettata sulla base di una maglia la cui matrice deriva dalla geometria della piazza, definita dall’innesto di via Santo Stefano su via Castiglione. La loggia dei Mercanti (o di Palazzo della Mercanzia) costituisce il principale allineamento per la disposizione delle panchine, mentre l’allineamento secondario è dato appunto dalla sedime della via Santo Stefano ed in particolare dal fronte porticato costituito dalle case Bolognini, Reggiani e Figallo.