In riferimento agli articoli apparsi in questi giorni sulla stampa locale, si intende precisare che i cani posti sotto sequestro in data 7 dicembre 2015 hanno coinvolto una ditta di importazione dalla UE di cani e gatti che non fa attività di allevamento.
Si precisa inoltre che il Servizio Sanità Pubblica Veterinaria effettua controlli secondo la periodicità prevista dalle norma di riferimento e che tutta la documentazione inerente i controlli e da questi derivante sarà posta a disposizione della Procura richiedente.
Maltrattamento di animali: allevatrice denunciata a Correggio