Il collettivo è entrato nell’ex palazzo Poste di via Agucchi 173, alla periferia e in disuso. Vi si dovrebbero insediare, per gli attivisti, 68 famiglie per circa 207 persone, 74 minori. E’ una nuova occupazione in città del collettivo dopo quella della sede ex Telecom sgomberata a ottobre.
Nel primo pomeriggio circa trenta uomini delle forze dell’ordine, tra poliziotti e carabinieri in assetto antisommossa, e i vigili del fuoco, hanno iniziato a cercare di sgomberare l’edificio. Alcune decine di occupanti si trovano sul tetto dell’edificio. Durante uno dei tentativi di ingresso c’è stato qualche spintone tra uomini delle forze dell’ordine e alcuni attivisti rimasti fuori.
“La polizia entra nell’occupazione – dichiara il collettivo su Facebook – e per farsi spazio carica il presidio solidale all’esterno. Anche un giornalista viene ferito nella carica, mentre agenti della Digos e celere entrano nello stabile dove ricordiamo ci sono diverse decine di bambini a cui sappiamo come gli assistenti sociali risponderanno: con soluzioni inadeguate e finalizzate solo a nascondere il problema sotto il tappeto! Ci sono 3 sfratti al giorno a Bologna, questa è la soluzione politica che si propone!”
