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Sabato 5 dicembre nelle piazze di Reggio Emilia le 4.000 candele della ‘Notte di luce’

Notte-di-LuceLa disabilità e la differenza come risorsa culturale ed etica sono al centro delle iniziative promosse dal Comune di Reggio Emilia e da Farmacie comunali riunite (Fcr) in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, che si svolge in tutto il mondo il 3 dicembre.

Il programma di eventi in programma a Reggio Emilia fa parte del progetto di mandato Reggio Emilia Città senza barriere, per il superamento delle barriere architettoniche e mentali riguardo alla disabilità, e culminerà la sera del 5 dicembre 2015 con la seconda edizione della ‘Notte di luce’.

La “Giornata internazionale delle persone con disabilità” è stata istituita dall’Onu nel 1981, in occasione dell’Anno internazionale delle persone. Questa Giornata, che sul territorio di Reggio Emilia giunge nel 2015 alla settimana edizione, si è affermata sempre più come un appuntamento orientato al superamento delle barriere culturali per giungere ad un’efficace inclusione sociale delle persone con disabilità.

 

La ‘Notte di luce’ e il programma delle iniziative legate alla Giornata internazionale delle persone con disabilità sono stati presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte il vicesindaco Matteo Sassi; la presidente di Fcr Annalisa Rabitti; il direttore generale di Fcr Egidio Campari; Andrea Roncaglia, del Tavolo Sfide e coordinatore dei volontari della ‘Notte di luce’, e Daria De Luca, del comitato organizzatore.

“Nell’ultimo anno e mezzo – ha detto il vicesindaco Sassi – l’Amministrazione comunale ha rafforzato l’attenzione sui temi della disabilità con il progetto ‘Reggio Emilia città senza barriere’, per la riduzione di quelle barriere, fisiche e soprattutto mentali e culturali, che impediscono il pieno sviluppo delle persone con disabilità. Lo ha fatto grazie alla collaborazione con Fcr e in particolare al lavoro dei tanti volontari, singoli cittadini e associazioni, che lavorano sul tema della disabilità costruendo esperienze straordinarie di partecipazione. Il programma di eventi che presentiamo oggi, infatti, non rappresenta un episodio sporadico, ma è frutto di un lavoro continuativo il cui merito va a tutta la società civile, alla rete di persone e relazioni che tengono in piedi un’idea di welfare di comunità e permettono la realizzazione di quell’idea di società democratica, in grado di costruire senso comune intorno a temi fondamentali che interessano tutta la società”.

La presidente di Fcr Rabitti si è invece soffermata sull’evento ‘Notte di luce’, “un’iniziativa che è resa possibile grazie all’impegno di quel centinaio di persone che è impegnata nell’organizzazione di questa serata, a titolo del tutto volontario. Per una sera Reggio Emilia si mostrerà sotto una veste insolita, senza luci, in una prospettiva completamente diversa, il cui significato più profondo è lo stare insieme e far sentire alle persone più fragili che non sono da sole”.

Andrea Roncaglia e Daria De Luca hanno poi approfondito il lavoro di organizzazione della ‘Notte di luce’ e degli eventi per la Giornata internazionale delle persone con disabilità, mentre il direttore Campari ha ricordato l’impegno di Fcr a favore dell’assistenza e dei progetti di welfare sulla disabilità, e ha sottolineato il crescente interesse e la forte partecipazione dei dipendenti di Fcr all’iniziativa presentata oggi.

 

GLI EVENTI – Diverse sono le iniziative in programma per tutta la giornata a Reggio Emilia e provincia, cui si aggiungono gli eventi organizzati a partire dalla metà di novembre e fino alle metà di dicembre, tra eventi culturali, spettacoli, convegni e manifestazioni sportive, al fine di mostrare il contributo delle persone con disabilità alla vita sociale, le loro aspirazioni, abilità e interessi. A queste si aggiungono le tante iniziative promosse in città e in provincia fin dalla metà di novembre, dedicate ai ragazzi e non solo, come letture animate, spettacoli, seminari di scrittura e il convegno svoltosi alla biblioteca Panizzi lo scorso 28 novembre sul tema ‘Libri inclusivi. Leggere: un diritto di tutti’.

Sabato 5 dicembre è in programma Notte di luce: per il secondo anno consecutivo, le piazze Prampolini e Casotti e le vie limitrofe saranno illuminate da oltre 4.000 candele, accese in contemporanea. Reggio Emilia cambia aspetto: illuminato da sole candele, il cuore della città svela un lato più intimo e inaspettato per raccontare simbolicamente la Differenza e renderla finalmente visibile. Per celebrare con la città e in città questo importante evento ci saranno negozi aperti, aperitivi a lume di candela, concerti e dj-set. La serata, organizzata in collaborazione con Red Noise, avrà inizio alle ore 18, in piazza Prampolini, con il saluto del sindaco Luca Vecchi e l’accensione collettiva delle candele; alle 18.30 nella stessa piazza avrà luogo la performance acustica del gruppo reggiano Empatee du weiss, seguiti da Dj America. In piazza Fontanesi, alle 19.30, è previsto il reading del libro di Silvio D’Arzo ‘Il pinguino senza frac’ con Laura Pazzaglia e, alle 20, Honolulu swing e Improvviso trio in concerto.

Tutti i cittadini che lo desiderano potranno partecipare alla Notte di luce, mettendo una candela  sul davanzale e spegnendo le luci della propria casa, allestendo in modo speciale la vetrina del proprio negozio, preparando un aperitivo a tema. È possibile portare la candela direttamente da casa oppure ritirare una di quelle messe a disposizione dal Comune, grazie anche alla collaborazione dei commercianti del centro storico, direttamente allo spazio Comune Informa (via Farini, 2/1), nella mattina di sabato 5 dicembre, dalle 8.30 alle 12.30.

Per tutto dicembre, infine, sono in programma diverse iniziative culturali. Il 12 dicembre, al Centro internazionale Loris Malaguzzi, si svolge inoltre un importante convegno sulla dimensione affettiva e sessuale delle persone disabili. All’incontro, dal titolo ‘Amo anche io’, partecipa la parlamentare Ileana Argentin, presentatrice della proposta di legge ‘Disposizioni in materia di sessualità assistita per le persone disabili’.

 

















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