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Papa Francesco benedice il Parmigiano Reggiano di Bibbiano donatogli per i poveri

papa-parmigianoPapa Francesco riceve in dono sei eccezionali forme di formadìo Parmigiano Reggiano per i poveri, lo apprezza felice e stupito e lo benedice ben due volte. E’ accaduto oggi, 2 dicembre 2015, sul soglio di San Pietro.

“Un fatto eccezionale che dà merito a migliaia di agricoltori che, da mille anni, hanno fatto questo straordinario prodotto. Un omaggio a Matilde, che ha i suoi meriti per la genesi di questo formaggio, e che riposa proprio qui accanto” commenta così Gabriele Arlotti, presidente Conva, lo straordinario dono partito dal consorzio “Bibbiano la Culla” di Bibbiano, presieduto da Umberto Beltrami.

“Esprimo anche gratitudine al sindaco Andrea Carletti e alla comunità parrocchiale di Bibbiano guidata da don Romano Vescovi che hanno così espresso in maniera elegante e sentita il ricordo di Matilde di Canossa – una delle tre donne sepolte in San Pietro – nel 900.mo anno dalla sua morte”.

“Il progetto di marketing territoriale svolto nel corso di questo anno – ricorda Arlotti – è ruotato proprio attorno al ruolo della grancontessa alla creazione del primo ‘Formadio’, l’antenato dell’attuale Parmigiano Reggiano, di cui abbiamo trovato traccia nella Pergamena di Marola, redatta a Corniano, il 13 aprile 1159. E’ per questo che abbiamo anche voluto il film ‘In morte di Matilde di Canossa. Onore e vanto d’Europa’ con la regia dei fratelli Montruccoli e la pergamena ‘Da Matilde al Formadio, una storia d’indizi’, illustrata da Emanuele Lamedica (Corriere della Sera)”.

Il Consorzio Conva – , in collaborazione con il consorzio ‘Bibbiano la Culla’ ha così marchiato le sei forme di Parmigiano Reggiano – provenienti dai sei caseifici soci Centro Ghiardo, Scalabrini, Paverazzi, Dotti, Nuova e Moderna – con la parola Formadio e il sigillo di Matilde. Una nutrita delegazione di reggiani, tra cui allevatori capitanati da Giuseppe Alai, presidente del Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano – che ogni anno a Natale dona già il tipico prodotto per il pranzo di Natale della Comunità di Sant’Egidio – , le ha portate in dono a Papa Francesco e, dopo l’udienza, ha altresì visitato la tomba di Matilde in Vaticano per onorarne la memoria. Singolare lo stupore del Papa nel riconoscere il Parmigiano Reggiano e il volto immortalato a beneficio dei fotografi.

“Per il futuro – concludono Arlotti, che di recente è rientrato dal World Cheese Awards dall’Inghilterra con la pluripremiata Nazionale del Parmigiano Reggiano, e Umberto Beltrami – vorremo destinare il marchio ‘formadìo’ solo a una selezione di cru del tipico prodotto”. Forme eccezionali, appunto, e rare. Come questa storia.

















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