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Prevenzione Hiv, le iniziative in tutta la provincia di Modena

ProteggersiSempre-2“Proteggersi sempre, discriminare mai”. E’ il messaggio della campagna regionale di informazione e sensibilizzazione rivolta ai cittadini in occasione della giornata mondiale della lotta contro l’Aids. E per rinforzare questo messaggio le aziende sanitarie modenesi, insieme a numerosi partner, promuovono una serie d’iniziative che sottolineano l’importanza di fare il test che resta uno dei principali strumenti per prevenire la diffusione dell’infezione.

I dati del report 2014 dell’Osservatorio provinciale Hiv e AIDS della provincia di Modena mostrano una leggera riduzione dei casi notificati negli ultimi anni (si è passati da una media di 54 casi nell’ultimo decennio a 46 nell’ultimo biennio), ma l’attenzione deve restare alta.  La malattia, infatti, è trasmessa sessualmente nella maggior parte dei casi (87%) e, pur colpendo prevalentemente la classe d’età tra 30 e 49 anni, interessa anche gli under 30. E’ quindi fondamentale proseguire con le attività di prevenzione e comunicazione e, in modo particolare, informare i più giovani.

 

Le iniziative

E’ previsto un programma di eventi che rientrano nella programmazione 2015 della Commissione Interaziendale AIDS, realizzati grazie ai numerosi soggetti che, a vario titolo, compongono la rete della prevenzione e della lotta all’AIDS nel nostro territorio. “Fai il test, tu vinci e l’Aids perde. Proteggere te stesso e gli altri non costa nulla: è gratuito, anonimo, veloce e indolore” questo lo slogan riportato sui materiali che saranno distribuiti nel corso di varie iniziative in programma in tutta la nostra provincia. In particolare, il primo dicembre è in programma la presentazione del progetto «Sogni Suoni, the making of» a cura del CEIS presso la nuova Chiesa di S. Lazzaro  in via Livio Borri 90. Sabato 5 dicembre a Modena, presso l’Informagiovani in piazza Grande, dalle 17 alle 20, ci sarà il “Test Day”, dove sarà possibile eseguire il test Hiv e ricevere informazioni sulle malattie sessualmente trasmesse. Il 15 dicembre, si terrà presso la Casa Circondariale «S. Anna» il corso di formazione “Promozione della salute in carcere” rivolto al personale sanitario, della Polizia penitenziaria, docenti Interni, educatori. A Carpi, Mirandola, Pavullo, Vignola, Castelfranco e Sassuolo, presso i SERT e Spazi Giovani/Consultori, per il mese di dicembre sono programmate attività di counseling sulle malattie sessualmente trasmesse, incontri e distribuzione di materiale informativo. E’ possibile trovare il programma completo delle iniziative e maggiori dettagli sui singoli eventi sul sito internet www.helpaids.it

 

I dati

Secondo il Report annuale 2014, realizzato dall’Osservatorio Provinciale su HIV e AIDS, gestito da Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena, sono 50 i nuovi casi di infezione da Hiv notificati in provincia di Modena. Considerando l’intero periodo di attività dell’Osservatorio, a partire dal 1985, il numero totale di notifiche è stato di 2.282. Statisticamente, in provincia, i malati di AIDS sono quasi 39 persone su 100mila (il cosiddetto tasso di prevalenza), un valore leggermente inferiore a quello regionale (43).

L’HIV/AIDS, come dimostrano i Report degli ultimi anni, ha assunto anche a Modena le caratteristiche di una malattia a trasmissione sessuale, superando il concetto di “categorie di rischio” utilizzato in passato. La trasmissione per via sessuale è infatti di gran lunga quella prevalente. Nel quadriennio 2011/2014, il 52% ha contratto l’infezione per trasmissione eterosessuale, il 35% per trasmissione omosessuale e il 5% per scambio di siringhe associato all’uso di droghe iniettive. Nelle nuove notifiche di HIV con trasmissione eterosessuale dell’ultimo triennio, circa l’88% delle donne e l’89% degli uomini non conosceva lo stato di eventuale sieropositività del partner.

Tra i dati interessanti elaborati dal Report c’è anche il progressivo aumento dell’età delle persone che contraggono il virus. La classe più interessata è quella fra i 30 e i 49 anni, seguita dagli under 30. Dal 1985 al 2014 i casi di AIDS notificati in residenti sono stati 773, di cui 9 nel 2013 (1,4 casi per 100mila abitanti).

 

Dove fare il test

Nella nostra provincia è possibile eseguire il test gratuitamente e in modo anonimo accedendo direttamente (cioè senza avere bisogno dell’impegnativa del medico curante) agli ambulatori che forniscono questo tipo di servizio. A Modena è possibile effettuare il test presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico nell’ambulatorio Malattie Infettive (con prelievo ad accesso diretto da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 12.00 in Via del Pozzo 71, tel. 059-4222120). A Carpi presso il SerT del Distretto sanitario (in Via Molinari 2) dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 9.30 (necessaria la prenotazione telefonica allo 059 659921 dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 13.30) e anche a Mirandola presso il SerT, in via Smerieri 3, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 9.30 (necessaria la prenotazione telefonica allo 0535 602434 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30).

 

Un sito internet, una App e un numero verde per la prevenzione

Sul sito internet www.helpaids.it (gestito dalle Aziende sanitarie di Modena per tutto il Servizio sanitario regionale) è possibile ottenere consulenze on-line. La App “Helpaids”, disponibile per dispositivi Apple e Android, permette di individuare gli ambulatori più vicini dove fare il test, di avere informazioni e di fare domande su HIV e AIDS. Attivo inoltre il numero verde 800856080 (dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 18; il lunedì anche dalle 9 alle 12). che permette di prenotare il test in tutta la regione.

 
















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