E’ complessivamente di circa tre milioni di euro il finanziamento per il comparto ex Amcm destinato al Comune di Modena nell’ambito del Fesr, il Fondo europeo di sviluppo regionale che prevede risorse dell’Ue, dello Stato e della Regione. Per un milione e 61 mila euro si tratta di fondi di parte corrente, mentre la quota in conto capitale è di due milioni e 400 mila euro nel 2015 e 187 mila euro nel 2016. Per il 20 per cento le risorse sono comunali.
Il finanziamento, che era stato annunciato in Consiglio comunale nelle scorse settimane dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli al momento della presentazione delle novità del progetto ex Amcm, rappresenta uno degli elementi principali della variazione di bilancio illustrata oggi, giovedì 26 novembre, al Consiglio dall’assessora Ludovica Carla Ferrari e sarà destinato all’intervento sulla palazzina ex Aem per realizzarvi funzioni culturali e laboratori per la formazione di figure professionali come attrezzisti, fonici, costumisti, ma anche per sostenere le nuove forme di teatro legate alle nuove tecnologie (dalla pixel art all’elettronica). Il progetto è nella fase di definizione finale. La manovra è stata approvata con il voto a favore di Pd, Sel, Futuro a sinistra e Per me Modena, e con l’astensione del M5s. Sull’argomento è intervenuto in Aula il consigliere Marco Forghieri del Pd.
La variazione di bilancio prevede complessivamente entrate in parte corrente per tre milioni e 311 mila euro nel 2015 e un milione e 267 mila euro nel 2016, mentre per la parte relativa agli investimenti si tratta di cinque milioni e 477 mila euro nel 2015 (più 150 mila euro nel prossimo anno), quasi la metà (circa due milioni e 600 mila euro) dovuta a contabilizzazioni per scomputo oneri e diritti di superificie, ma sono previsti anche 420 mila euro di contributi dalla Fondazione Cassa di risparmio per gli interventi post sisma della chiesa di Sant’Agostino
Oltre all’ex Amcm, le novità principali per la parte corrente riguardano il settore del sociale con 303 mila euro di contributi regionali per famiglie, minori e il progetto Oltre la strada a cui si aggiungono 36 mila euro del contributo Anci per il Bonus energia, 15 mila euro della Provincia per il Fondo delle politiche sociali. Dalla Regione arrivano anche 75 mila euro di fondi destinati alla valorizzazione delle aree commerciali, mentre è di 108 mila euro l’insieme dei contributi per progetti e iniziative culturali da parte di enti pubblici e soggetti privati e altre 11 mila euro sono destinati dalla Provincia all’ambito scolastico. Completano il quadro 55 mila euro di diverse entrate che vanno a finanziare spese di gestione e progetti come Modena digitale.
“Con questa Variazione di bilancio – ha commentato l’assessora Ferrari – si introduce quindi il finanziamento per un progetto innovativo su arte e creatività nell’era del digitale previsto per il comparto ex Amcm. La natura stessa del contributo vede la partecipazione di Fondi europei, nazionali e regionali, in fruttuosa sinergia con l’azione del Comune. Sono previste inoltre economie del settore Ict per supportare politiche di Modena Smart City per la Scuola 2.0 e per il Community Fablab MakeitModena”.
