“Sembrava di essere tornati indietro nel tempo, ma sabato scorso, il 21 novembre durante la nevicata, su via Giardini da Palazzo Domus in avanti l’illuminazione si è attivata solo dalle ore 19.00. Lasciando la via al buio per almeno un paio d’ore – attacca Confesercenti Pavullo, facendo inoltre notare – Non è un problema nuovo, ma una situazione che va avanti da tempo, più meno da quando è avvenuta l’istallazione delle lampadine a led, e puntualmente segnalata in modo tempestivo all’Amministrazione comunale. Ci aspettiamo ora un intervento che ponga fine a questo stato di cose durato fin troppo. Così da evitare dato l’imminente periodo natalizio, significativo per il commercio, ma anche per l’attrattività intera di Pavullo, situazioni d’illuminazione di strade e piazze ‘intermittenti’ che rischiano di diventare penalizzanti per il centro urbano montano”.
I problemi relativi all’accensione dell’illuminazione pubblica dopo il tramonto, nel Comune appenninico, l’Associazione li aveva posti all’attenzione dell’Amministrazione già immediatamente dopo l’istallazione delle nuove lampade a Led: alla metà di luglio 2015 e nei mesi successivi. Questione che poi si è aggravata, come segnalato a più riprese dai commercianti col cambio dell’ora in alcune zone del paese. “Non siamo contrari all’adozione di questo tipo di tecnologia richiesta da noi e che per altro approviamo – precisa Confesercenti – anzi quando si possono adottare forme di risparmio energetico ben vengano. Ma qui i problemi sono: le ore di penombra o buio, quando i lampioni dovrebbero essere accesi, l’attivazione delle luci in modo sfasato ad ore diverse; senza contare il fatto della poca illuminazione, una volta a regime”.
“Abbiamo notato che nei comuni dove è stata adottata la medesima tecnologia, le cose vanno meglio. Fatichiamo pertanto a capire come mai, prima con lampade di vecchia generazione, non si erano riscontrate mai difficoltà e ora con quelle all’avanguardia le complicazioni sono all’ordine del giorno – prosegue Confesercenti – Quello che chiediamo pertanto è che l’Amministrazione solleciti un intervento di sistemazione all’impianto affinché l’accensione dell’illuminazione avvenga in modo uniforme ed alla stessa ora su tutta la via come in quelle zone che soffrono di questo handicap. L’Azienda incaricata del montaggio di queste lampade, visti e considerati anche i costi sostenuti per l’intera operazione, deve ora assumersi le proprie responsabilità rispetto al funzionamento e trovare quindi rimedio ad uno stato di cose oggi penalizzante”, conclude Confesercenti Pavullo.