Il “Sustainable Manufacturing” (produzione sostenibile) è un approccio ormai largamente impiegato in ambito industriale, che mira a migliorare i processi di produzione in termini di impatto ambientale, sociale e finanziario, sviluppando processi eco-efficienti e migliorando la qualità e le condizioni di lavoro degli operatori.
Il “Sustainable Manufacturing”, infatti, concepisce i processi di produzione industriale considerandone la sostenibilità globale, quindi valutandone l’impatto ambientale (es. riducendo al minimo lo sfruttamento delle fonti energetiche tradizionali e l’emissione di sostanze nocive durante l’interno ciclo di vita), il costo dell’intero ciclo di vita ed i fattori umani, cioè migliorando le condizioni di lavoro in termini di ergonomia, sicurezza ed affaticamento.
A questa nuova frontiera della ricerca industriale è dedicato uno degli appuntamenti in programma a Modena per ricordare i 25 anni della istituzione del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” – DIEF di Unimore (Università degli studi di Modena e Reggio Emilia).
Il seminario dal titolo “Sustainable Manufacturing: ridurre i costi di produzione ottimizzando efficienza energetica ed impatto ambientale”, si terrà martedì 24 novembre 2015 alle ore 14,30 presso la Sala Eventi del Tecnopolo (Via Vivarelli 2) di Modena e mira a far conoscere le potenzialità del Sustainable Manufacturing in ambito produttivo, consentendo di imparare i suoi principi generali, di conoscere i trend tecnologici ed i risultati delle ricerche condotte in tale ambito, in particolare dal Cluster Europeo su Sustainable Manufacturing (European Cluster on Clean Production) e dai gruppi di lavoro del DIEF e, infine, di esaminare interessanti casi industriali.
“I metodi e le tecnologie di Sustainable Manufacturing che abbiamo sviluppato in ambito Unimore – afferma il prof. Marcello Pellicciari del DIEF di Unimore, promotore della iniziativa – si sono dimostrati particolarmente efficaci nel ridurre i costi industriali di produzione, ed hanno permesso a diverse aziende di incrementare i profitti migliorando al contempo la qualità delle condizioni di lavoro”.
“Abbiamo supportato lo sviluppo e la certificazione di nuovi materiali e tecnologie costruttive che permettono di ridurre sensibilmente il surriscaldamento delle fabbriche nei mesi estivi, migliorando le condizioni di lavoro e riducendo i costi di climatizzazione” spiega il prof. Alberto Muscio del DIEF – Unimore.
L’incontro che si aprirà con un indirizzo di saluto del Rettore Unimore prof. Angelo O. Andrisano, darà voce a: Margherita Peruzzini del DIEF- Unimore su “Sustainable manufacturing: la fabbrica sostenibile a misura d’uomo”; Johanna Ronco del CRIT su “Trend tecnologici ed analisi brevettuale”; prof. Marcello Pellicciari del DIEF – Unimore su “Progetto AREUS: efficienza energetica di impianti automatizzati”; Anibal Renones del centro di ricerca spagnolo CARTIF su “REEMAIN Project: resource and energy-efficient manufacturing”; Giuseppe Lucisano di SCM GROUP su “L’efficienza energetica nelle fonderie” ed al prof. Alberto Muscio del DIEF – Unimore su “Materiali <cool> contro il surriscaldamento estivo degli edifici industriali”.
