Vivendi controlla il 20,11% di Telecom Italia e non detiene, né direttamente né indirettamente, azioni di risparmio. Ce ne ha parlato Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti, sulla base delle dichiarazioni del Gruppo, sollecitato dalla Consob. Il gruppo ha reso noto inoltre di non possedere né direttamente né indirettamente partecipazioni potenziali o altre posizione lunghe e ha ribadito poi di non aver avuto contatti diretti o indiretti né con Xavier Niel, né con membri del Cda o con altri soggetti informati prima della delibera di conversione delle azioni risparmio. Così Vivendi: “Non sono intervenuti contatti diretti o indiretti con il signor Xavier Niel o con altri soggetti interessati a definire una posizione con riguardo a Telecom e con i membri del Cda di Telecom o con altri soggetti informati della proposta sulla decisione di conversione delle azioni di risparmio prima della riunione del cda Telecom Italia del 5/11 2015”.
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