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La Delegazione FAI di Reggio Emilia compie 25 anni

GianAntonioStellaLa Delegazione FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) di Reggio Emilia quest’anno festeggia 25 anni di attività. Dal 1990, anno della sua fondazione, ad oggi sono innumerevoli le iniziative, nazionali e locali, che la Delegazione reggiana si è impegnata a realizzare: restauri, mostre, visite, viaggi culturali, raccolte fondi. Un impegno instancabile, caratterizzato da un unico filo conduttore: la salvaguardia, la tutela e la promozione dell’immenso patrimonio artistico, culturale, architettonico e ambientale che caratterizza il nostro territorio e il Paese.

Per festeggiare la straordinaria ricorrenza, l’architetto Lorenzo Ferretti Garsi – responsabile della Delegazione reggiana dal 2006 e autentica anima dell’associazione che ha dato vita anche ad un affiatato Gruppo FAI Giovani locale – presenta per la prima volta a Reggio Emilia, venerdì 27 novembre, alle ore 20.30, presso il Centro Internazionale “Loris Malaguzzi” in via Bligny 1/a, lo spettacolo, aperto al pubblico, “Vandali! L’assalto alle bellezze d’Italia”, liberamente ispirato all’omonimo libro di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo.

Una performance eccezionale di parole e musica che vede il noto giornalista e scrittore Gian Antonio Stella in veste di narratore, accompagnato magistralmente da Gualtiero Bertelli (voce, chitarra e fisarmonica) e dai suoi musicisti – Paolo Favorido al pianoforte, Domenico Santaniello al contrabbasso e violoncello, Rachele Colombo alle percussioni e voce, e Maurizio Camardi ai sassofoni e flauti – impegnati a raccontare e a denunciare, con l’ironia disincantata di chi non è disposto ad arrendersi, l’incuria cui è lasciata tanta parte del patrimonio artistico e culturale italiano.

Il ricavato della serata sarà interamente devoluto al FAI. I biglietti per lo spettacolo (25,00 euro) sono disponibili a Reggio Emilia presso il Punto FAI alla Libreria del Teatro in via Crispi 6, il negozio Il Ricevimento in via S. Nicolò 4\F, la Galleria de’ Bonis in viale Dei Mille 44, Arci Reggio Emilia in viale Ramazzini 72. Si possono acquistare anche on line su http://www.ticketland1000.com

Dopo lo spettacolo sarà possibile cenare con Gian Antonio Stella e gli artisti, presso il Ristorante “Pause – Atelier dei Sapori” del Centro Internazionale “Loris Malaguzzi”, acquistando preventivamente i biglietti per la cena (30,00 euro) presso il Punto FAI alla Libreria del Teatro in via Crispi 6 e la Galleria de’ Bonis-Arte Moderna e Contemporanea in viale Dei Mille 44 a Reggio Emilia.

 

Note biografiche

Gian Antonio Stella, 1953, è inviato ed editorialista del Corriere della Sera. E’ stato insignito di vari premi tra cui: Premio giornalistico Luigi Barzini, E’ giornalismo, Premio Ischia Internazionale di giornalismo, Premio Internazionale “Columnistas del Mundo” e il premio per la saggistica Saint Vincent. Da Rizzoli ha pubblicato L’orda (2002); Odissee (2004); Avanti popolo (2006); Negri, froci, giudei & co. L’eterna guerra contro l’altro (2009); con Sergio Rizzo i bestseller La Casta (2007) e La Deriva (2008). Tra le opere narrative, Il maestro magro (2005), La bambina, il pugile, il canguro (2007) e Carmine Pascià (2008).
Gualtiero Bertelli, 1944, musicista e scrittore, ha sviluppato negli anni la ricerca sulla canzone popolare veneziana. Nel 2002 fonda La Compagnia delle Acque; collabora, tra gli altri, con il vice direttore del Gazzettino di Venezia Edoardo Pittalis e con Gian Antonio Stella.

 

Il libro “Vandali! L’assalto alle bellezze d’Italia”

Il tempio di Apollo a Selinunte ingabbiato per undici anni dalle impalcature perché nessuno le smonta. La campagna veneta di Palladio e del Giorgione “intossicata, sconquassata, rosicchiata, castrata”, come dice il poeta Andrea Zanzotto, da un caos di villette, ipermercati e capannoni. I mosaici di Pompei che si sgretolano perché l’ultimo mosaicista è in pensione da un decennio mentre il commissario compra mille bottiglie di vino “pompeiano” da 55 euro e ne spende 103mila per censire 55 cani randagi. La tenuta agricola di Cavour tra le risaie vercellesi cannibalizzata dai teppisti. L’inestimabile villaggio preistorico di Nola affogato nell’acqua perché la pompa non funziona. La tracotanza di un abusivismo che, di condono in condono, è salito a 4 milioni e mezzo di alloggi nei quali vivono undici milioni di italiani. Le uniche ricchezze che abbiamo, il paesaggio, i siti archeologici, i musei, i borghi medievali, la bellezza, sono sotto attacco. Un incubo culturale, un’angoscia economica. Eravamo i primi al mondo nel turismo: siamo precipitati per competitività al 28° posto. E il portale italia.it, costato milioni di euro, è 184.594° fra i siti web più visitati del pianeta. Una classe dirigente seria sarebbe allarmatissima. La nostra no. Anzi, la cattiva politica è tutta concentrata su se stessa. E si tiene stretti tutti i privilegi. Le sole auto blu costano due volte e mezzo l’intero stanziamento per i Beni culturali, dimezzato in 10 anni. La serrata denuncia di uno scempio in uno spettacolo di parole e musica con Gian Antonio Stella in veste di narratore e Gualtiero Bertelli e i suoi musicisti a “raccontare” l’Italia con le loro musiche.

 

 

 

 

 

















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