Due sabati dedicati alla differenziata e al nuovo sistema con riconoscimento dell’utenza e quantificazione del rifiuto che è stato avviato in fase sperimentale a Castelfranco Emilia, nella frazione di Gaggio in Piano e nel quartiere Mezzaluna; si svolgeranno proprio alla Mezzaluna e prevedono l’allestimento di punti informativi in zone diverse dell’abitato.
I primi appuntamenti sono previsti per sabato 21 novembre: un punto informativo, gestito da tutor formati da Hera, sarà a disposizione dei cittadini dalle 8,30 alle 12,30 in via Castiglione, di fronte al bar.
Nel pomeriggio, dalle 13,30 alle 17,30, sarà allestito, invece, in via Masaccio, in prossimità della scuola materna.
Il sabato successivo, 28 novembre, dalle 8,30 alle 12,30 il punto informativo sarà in via Correggio, mentre dalle 13,30 alle 17,30 si sposterà in via Emilia, di fronte alla gelateria.
I tutor presenti nei punti informativi distribuiranno materiale e gadget a coloro che porranno domande sul nuovo sistema e vorranno provare l’utilizzo dei cassonetti.
Inoltre, presso i punti informativi, i cittadini potranno anche segnalare eventuali problemi riscontrati nell’uso delle tessere o nell’utilizzo del servizio.
In caso di maltempo le attività informative saranno rimandate al sabato successivo.
Il nuovo sistema di raccolta differenziata, voluto dall’Amministrazione Comunale in accordo con Hera, è entrato a pieno regime dall’inizio di novembre e prevede l’utilizzo della tessera per i servizi ambientali per conferire le principali frazioni di rifiuto in contenitori stradali dotati di sistema di riconoscimento e l’estensione del porta a porta nella zona rurale di Gaggio.
La sperimentazione, lo ricordiamo, coinvolge complessivamente circa 2.000 utenze ed è propedeutica alla definizione della tariffa puntuale per i servizi ambientali.
La nuova azione informativa rivolta ai cittadini si aggiunge a quelle già svolte da settembre a oggi, che hanno visto l’organizzazione di assemblee pubbliche, di punti informativi durante la festa di Gaggio e la Sagra del Tortellino di Castelfranco, l’allestimento di ‘isole di prova’ in cui imparare a utilizzare i nuovi contenitori con sistema di riconoscimento. Alla capillare attività di tutoraggio partecipano anche cittadini volontari formati da Hera.
