“Enologica”, manifestazione promossa per il secondo anno consecutivo da Enoteca Regionale Emilia Romagna e curata da Giorgio Melandri, sceglie nuovamente il cuore dell’Emilia Romagna, Bologna, come palcoscenico ideale per il racconto della straordinaria quanto inedita filiera vitivinicola e agroalimentare di questo territorio. A Palazzo Re Enzo il 21, 22, 23 novembre 2015 si scriverà il nuovo capitolo di un racconto del quale saranno protagonisti oltre 110 tra produttori, consorzi e cantine della regione, che permetteranno ai visitatori di concedersi un ideale “viaggio” lungo la via Emilia, dal riminese fino ai colli piacentini, attraverso i vini simbolo di questa regione: Albana e Sangiovese, Pignoletto, Fortana, Lambrusco, Malvasia e Gutturnio.
Il Presidente di Enoteca Regionale, Pierluigi Sciolette spiega: «Enologica è la manifestazione enogastronomica più importante e rappresentativa della regione, frutto del lavoro congiunto di tanti soggetti che hanno fatto rete per presentare al meglio la straordinaria filiera produttiva dell’Emilia Romagna: un racconto che si snoda attraverso la sua arteria principale, la Via Emilia, patrimonio storico che unisce vino, cibo, cultura. Un grazie particolare ai Consorzi di Tutela dei Vini, che hanno dato un contributo fondamentale nell’organizzazione e saranno presenti con un proprio stand all’interno di Palazzo Re Enzo, insieme agli oltre 110 produttori emiliano romagnoli che animeranno la kermesse. Con Enologica, l’Enoteca Regionale fa un altro passo importante in quel percorso di promozione del territorio e dei vini di questa ricca Regione, che sta finalmente cominciando a ottenere i meritati successi e riconoscimenti anche all’estero».
«Grazie a un’annata buona per quantità e qualità, ci sono le condizioni perché continui il trend di crescita dei nostri vini – interviene l’Assessore regionale all’agricoltura Simona Caselli –. Tuttavia perché i risultati raggiunti, anche sul piano dell’export, non vadano dispersi, occorre continuare a investire. Il made in Italy è sempre più richiesto e la nostra regione deve cercare di cogliere al meglio questa opportunità. Il nuovo Psr 2014-2020, che stanzia 1 miliardo 192 milioni di euro, dedica oltre il 43% delle risorse proprio a sostenere la capacità delle imprese di competere sui mercati, rafforzando organizzazione e aggregazione. Ci sono poi i 24 milioni di contributi dell’Ocm a sostegno del settore vitivinicolo per azioni promozionali sui mercati esteri, riconversione dei vigneti e ammodernamento delle aziende. Iniziative come Enologica sono importantissime, per far crescere la reputazione dei nostri vini, in quel fecondo legame con il territorio che ne rappresenta uno dei tratti più significativi. Sono certa che anche l’edizione di quest’anno porterà importanti risultati».
Al centro del racconto che Enologica vuole dedicare al vino e al cibo dell’Emilia Romagna, ci sarà la cultura enogastronomica di questa terra, raccontata quest’anno attraverso i tarocchi, le carte nate proprio a Bologna alla fine del 1300 da un’idea del Principe Francesco Antelminelli Castracani Fibbia e diventate oggi lo strumento più usato per le divinazioni. Tarocchi rivisitati in chiave enogastronomica appositamente per Enologica 2015 grazie al lavoro dello storico Andrea Vitali e dell’illustratrice Francesca Ballarini che, assieme al curatore Giorgio Melandri, hanno dato vita a questa originale opera.
«Enologica è un grande cantiere alla luce del sole dove l’Emilia Romagna progetta il futuro della sua incredibile tradizione. La memoria è la nostra sapienza, ma siamo un territorio che vuole parlare di mondo, di progetti e di accoglienza. Siamo uno dei grandi inediti d’Italia e dobbiamo rimboccarci le maniche per raccontarci e portare i nostri prodotti dentro al quotidiano di tutti i continenti», sottolinea Giorgio Melandri.
A completare il programma di “Enologica”, un interessante programma di seminari, degustazioni tematiche e “Il Teatro dei Cuochi”, quest’anno incentrato sulla lavorazione della pasta ripiena, che grazie alla rinnovata collaborazione di Confcommercio Ascom Bologna troverà location ideali in undici ristoranti del centro città, che ospiteranno alcuni tra gli chef più rappresentativi di questa regione, da Gianluca Gorini a Ido e Adalberto Migliari, da Riccardo Agostini e Marta Scalabrini e Massino Spigaroli, per citarne solo alcuni. Coordina e presenta gli incontri Enrico Vignoli.
«La nostra associazione continua, anche insieme a Enologica, il percorso di valorizzazione e di promozione dei prodotti enogastronomici del territorio e delle imprese che qui operano. Attraverso la collaborazione attivata con Enologica anche quest’anno sono numerose le iniziative che vedono coinvolti i ristoratori di Bologna e provincia aderenti a Confcommercio Ascom Bologna. Il programma dell’iniziativa, in particolare quello de “Il Teatro dei Cuochi”, è molto interessante e ricco di appuntamenti, attrattivo sia per il pubblico bolognese sia per i turisti che nel mese di novembre visiteranno Bologna. La nostra collaborazione con gli organizzatori di Enologica si è sviluppata anche attraverso la promozione della manifestazione in termini di visibilità che sarà così ampia e continuativa per tutto lo svolgimento della rassegna», dichiara il Direttore Generale Confcommercio Ascom Bologna, Giancarlo Tonelli.
“Il Teatro dei Cuochi” è realizzato all’interno della Campagna Wines from the South of Europe – Mediterranean Wines, progetto europeo per la promozione del consumo consapevole di vino. Obiettivo della campagna è raccontare l’anima mediterranea dei vini, nelle loro tante destinazioni sociali e culturali. Percorrere le tappe del Teatro dei Cuochi nella città di Bologna sarà un bel pretesto per ricordare la saggezza del “modo” mediterraneo di bere i vini: complementari al cibo e a ogni occasione sociale.
Sull’importanza di un evento come Enologica si esprime anche Celso De Scrilli, Presidente Bologna Welcome: «Enologica è una manifestazione che anche quest’anno conferma il suo valore attrattivo presentando le novità e le tendenze nei settori enologico e gastronomico. La manifestazione stimola e incentiva l’incontro tra i rappresentanti delle imprese produttive e i compratori, ma avvicina anche il grande pubblico, turisti italiani, stranieri e bolognesi sempre più interessati ai fenomeni food italiani e regionali e questo è un plus importantissimo per la nostra città».
Conclude il Direttore di Enoteca Regionale Ambrogio Manzi: «La sinergia tra Enoteca Regionale e i Consorzi di Tutela dei Vini dell’Emilia Romagna ha fatto sì che questa edizione di Enologica, rassegna che si sta sempre più affermando come manifestazione di riferimento per il settore vitivinicolo della Regione, si caratterizzi sempre più come vetrina della valorizzazione di tutto il patrimonio e territorio regionale. Il protagonista principale è, ovviamente, il vino, contestualizzato però all’interno di un territorio davvero ricco di eccellenze: dai prodotti tipici – tutti presenti all’interno della manifestazione – al turismo, all’ arte e alla cultura in senso lato. Riteniamo che tutto ciò debba essere comunicato non solo in Italia ma anche e soprattutto all’estero, in Europa come nei Paesi extra UE: ecco perché quest’anno a Enologica non avremo solo i giornalisti che si accrediteranno alla kermesse, ma una ventina di firme internazionali saranno in tour in diverse aree dell’ Emilia Romagna, alla scoperta delle cantine e dei territori dove queste aziende esprimono le proprie migliori qualità. Un modo per diventare ambasciatori nel mondo del racconto straordinario che è la filiera, enogastronomica e non solo, dell’Emilia Romagna».
Durante tutti i tre giorni di Enologica sarà attivo il “Ristopoint Piacere Modena”, che proporrà alcuni dei prodotti DOP e IGP dell’Emilia Romagna (dalla Mortadella Bologna allo Squacquerone di Romagna, dal Prosciutto di Modena ai salumi piacentini e al Parmigiano Reggiano), accompagnati da piadina romagnola e tigelle di Modena.
Enologica è aperta dalle ore 11.00 alle 20.00. Il costo dell’ingresso è di 20 € (il biglietto dà diritto all’accesso alla manifestazione per tutte e tre le giornate). Per Informazioni: tel. 0542 367700, cell. 347 5125365 (durante la manifestazione).