In Italia oltre ai circa 3,1 milioni di disoccupati ci sono 3,3 milioni di persone che non cercano impiego pur dicendosi disponibili a lavorare. La percentuale di questi cosiddetti sfiduciati nel nostro Paese è al 13% della forza lavoro nel secondo trimestre 2015, un dato quasi quattro volte quello Ue (3,7%). Ce lo ricorda Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti, sulla base dei dati Eurostat relativi all’indagine sulle forze lavoro potenziali. Il dato italiano sulle persone che pur disponibili a un impiego non cercano è impressionante rispetto all’1,2% in Germania, 2,4% in Francia e 3,9% in Spagna.