I primi dati dopo l’istallazione dei Vistared in piazzale Tricolore, una delle intersezioni più articolate e frequentate di Reggio Emilia, descrivono gli automobilisti reggiani nel complesso rispettosi del semaforo rosso. Nei primi 17 giorni di attività del ‘vigile elettronico’ – un impianto che funziona 24 ore su 24 su tutto l’incrocio, attraverso il quale transitano 12.000 veicoli al giorno – il numero di sanzioni elevate è pari sostanzialmente al 3 per mille, ovvero tre violazioni ogni mille veicoli che transitano in piazzale Tricolore.
Le foto del Vistared, e di conseguenza le sanzioni, scattano quando l’automobilista attraversa la striscia trasversale d’arresto dopo che la luce rossa del semaforo si è accesa. Le telecamere collocate a presidio dell’intersezione sono in grado di seguire il veicolo prima, durante e dopo il passaggio sull’incrocio, filmando la manovra di attraversamento a semaforo rosso e il dettaglio della targa.
L’impianto, che ha iniziato a registrare le immagini lo scorso 3 ottobre, è dotato di dieci telecamere, le prime tre disposte su viale dei Mille all’intersezione con via Matteotti, una su via Matteotti verso piazzale Tricolore, quattro su piazzale Tricolore all’intersezione con via Emilia Ospizio e le ultime due, sempre collocate su piazzale Tricolore, all’intersezione con viale Piave.
Il video permette agli agenti della Polizia municipale una visione completa dell’infrazione per la redazione dei verbali di contestazione, che saranno poi notificati al proprietario del veicolo.
La ripresa video potrà inoltre essere messa a disposizione del prefetto o del giudice di pace, in caso di ricorso. I fotogrammi che attestano l’infrazione, con tutte le garanzie di rispetto della privacy, sono messi a disposizione dei proprietari, che ne faranno richiesta.
La durata del giallo semaforico è di tre secondi (come indicato dalla nota del ministero dei Trasporti numero 67906 del 16 luglio 2007) per strade con limite di velocità di cinquanta chilometri orari.
Si ricorda che l’attraversamento con semaforo rosso è punito dall’articolo 146, comma 3, del Codice della Strada con una sanzione amministrativa variabile dai 163 ai 651 euro e la decurtazione di sei punti dalla patente di guida. Tali sanzioni sono aumentate di un terzo per le violazioni commesse nelle ore serali, tra le 22 e le 7. Nel caso di reiterazione nel biennio, è prevista la sospensione della patente di guida da uno a tre mesi.
Il proprietario del veicolo ha 60 giorni di tempo dalla notificazione del verbale per comunicare al Comando di Polizia municipale i dati personali e della patente di guida del
conducente al momento della violazione. Ciò ai fini della decurtazione dei punti dalla patente nei confronti del reale autore della violazione.