Arrestato nel 2013 per maltrattamenti alla moglie, è stato poi perdonato da quest’ultima che a distanza di un mese dall’arresto l’ha accolto nuovamente a casa. Dopo un periodo relativamente tranquillo, l’indole violenta dell’uomo è tornata alla luce è nella tarda serata di ieri si è manifestata con tutta la sua brutalità. Indispettito per il fatto che la consorte avesse comprato le scarpe al figlio, senza condividere l’acquisto, ha avvicinato la moglie intenta a stirare, le ha strappato il ferro da stiro incandescente cercando di colpirla senza riuscirci grazie solo alla pronta reazione della donna. Quindi l’ha afferrata per i capelli prendendola a schiaffi. La donna ha quindi richiesto l’intervento dei carabinieri che, giunti sul posto, sono stati informati della lite dalla donna che non è entrata nel dettaglio delle violenze, sostenendo comunque di non voler denunciare il marito. Poco dopo l’uomo, contrariato per l’intervento dei carabinieri, ha aggredito nuovamente la moglie che, pur riuscendo ad aprire la porta d’ingresso dell’appartamento, è stata scaraventata per terra dal marito. Le urla della vittima sono state sentite da una vicina di casa che, oltre a prestare i primi soccorsi alla malcapitata, le ha dato rifugio a casa sua unitamente ai suoi due figli minori, richiedendo nel contempo l’intervento dei Carabinieri.
Ai militari, questa volta la donna, oltre a raccontare i dettagli della precedente lite e ciò che era appena successo, ha deciso di sporgere denuncia. Alla luce dei fatti l’uomo, un 41enne residente a Reggio Emilia, con precedenti specifici è stato dichiarato in stato d’arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia. Questa mattina comparso davanti al Tribunale di Reggio Emilia dopo la convalida dell’arresto veniva rimesso in libertà con l’allontanamelo dal domicilio domestico e il divieto di avvicinamento alla moglie. Verrà processato agli inizi del prossimo mese di dicembre.