Rubiera, abbattimento di alcuni alberi per motivi di sicurezza: saranno sostituiti da un numero superiore di piante

In vista dell’approssimarsi dell’inverno, anche a seguito delle ingentissime e problematiche nevicate dell’anno scorso, l’Amministrazione comunale di Rubiera ha provveduto a richiedere al Consorzio Fitosanitario un nuovo controllo degli alberi che possono essere pericolosi anche perchè in cattivo stato vegetativo. “Il controllo – spiega il Sindaco Emanuele Cavallaro – è stato condotto nei mesi scorsi. Purtroppo il ‪‎cedro che tutti ben conosciamo e che si trova in Piazza XXIV Maggio, che era stato transennato, nei giorni della nevicata, presenta un disseccamento tale da risultare pericoloso, e dovrà essere abbattuto. L’operazione sarà condotta lunedì prossimo, 9 novembre. Analogamente, un cedro presente nel cortile delle scuole elementari De Amicis risultava potenzialmente pericoloso ed è stato tagliato nei giorni scorsi. Platani, frassini ed aceri presenti in altri cortili delle scuole, che naturalmente teniamo particolarmente d’occhio, hanno invece bisogno, per fortuna, solo di potature specifiche che porteremo avanti secondo le indicazioni specialistiche del Consorzio”. Conclude Cavallaro: “Crediamo sia importante dare il buon esempio: a Rubiera, secondo il regolamento del Verde, per ogni albero abbattuto è obbligatorio piantarne un altro. Il Comune, in questo caso, ne ripiantumerà 14, in questa stagione di riposo vegetativo, in alcuni luoghi che permettano alle piante di crescere rapidamente, negli anni, senza essere soffocati dalle aiuole o dagli edifici e garantendo ossigeno e ombra ai cittadini. Pianteremo un nuovo filare di otto pioppi bianchi davanti a Palazzo Rainusso. Tre carpini bianchi saranno piantati nel giardino della scuola elementare Marco Polo. Tre platani acerifolia saranno piantumati nella zona sportiva Ex Tetra Pak, vicino al fosso accanto al campo da calcio. Le essenze sono state scelte in base, naturalmente, al luogo ed al loro sviluppo. Alla fine delle operazioni, il saldo sarà quindi ampiamente positivo. Ci piacerebbe coinvolgere bambini e ragazzi, che diventeranno grandi insieme a questi alberi”.