Fotografia Europea raccoglie il consenso internazionale. Il geniale creativo, editore e artista olandese Erik Kessels con Unfinished Father, progetto ideato e prodotto in occasione della decima edizione di Fotografia Europea ed esposto da maggio a luglio 2015 nella sinagoga di Reggio Emilia, è tra i quattro finalisti annunciati oggi, del prestigioso Deutsche Börse Photography Prize. Questo importante premio, indetto dalla Photographers’ Gallery nel 1996 e patrocinato dal 2005 dalla Deutsche Börse, assegna un riconoscimento di 30mila sterline “a un fotografo contemporaneo di qualsiasi nazionalità, che abbia dato un significativo contributo (mostra o pubblicazione) al mezzo fotografico in Europa nell’anno precedente”.
“Esprimo grande soddisfazione – ha commentato il sindaco Luca Vecchi – per questo importante riconoscimento al progetto di Erik Kessels Unfinished Father, finalista alla Deutsche Börse Fotografia, uno dei principali premi internazionali per l’arte fotografica, che elegge i contributi più significativi di artisti da tutto il mondo, proposti in Europa nei dodici mesi precedenti. Fotografia Europea rappresenta una delle tante esperienze paradigmatiche della capacità di Reggio Emilia di elaborare proposte culturali, apprezzate anche all’estero. Questo importante riconoscimento attribuito al progetto di Kessels, realizzato per la scorsa edizione di Fotografia Europea e dedicato al padre con il corredo di immagini delle famiglie reggiane, oltre che della fototeca della Biblioteca Panizzi, rafforza la nostra convinzione della necessità di puntare a uno sviluppo della città fondato sulla conoscenza, per accrescere la competitività del territorio, partendo sempre di più dalla qualità e dall’intelligenza”.
Unfinished Father è un progetto toccante che Erik Kessels (1966), ha dedicato al padre, appassionato restauratore di Fiat 500 Topolino e colpito pochi anni fa da un ictus.
“Questo progetto – ha raccontato Kessels, presente a maggio a Reggio Emilia nelle giornate inaugurali del Festival – riguarda un uomo che, come il restauro della sua Topolino, resterà incompiuto, non finito”.
La giuria del premio è composta da: David Drake (direttore Ffotogallery di Cardiff), l’artista Alfredo Jaar, Wim van Sinderen (senior curator al The Hague Museum of Photography), Anne-Marie Beckmann, (curatore dell’Art Collection Deutsche Börse) e il presidente Brett Rogers (direttore della Photographers’ Gallery).
La shortlist dei finalisti, annunciata il 5 novembre, comprende, oltre a Kessels, Laura El-Tantawy, Trevor Paglen e Tobias Zielony; nella scelta di questi artisti la giuria ha voluto enfatizzare quanto la fotografia contemporanea sia ormai integrata a video, oggetti e parole sottolineando così la pluralità dei nuovi linguaggi utilizzati per narrare alcune delle questioni politiche e sociali più urgenti del nostro tempo.
Le opere dei fotografi finalisti saranno esposte alla Photographers’ Gallery di Londra dal 16 aprile al 26 giugno 2016 e, successivamente, saranno presentate nella sede della Deutsche Börse a Francoforte/Eschborn. Il vincitore sarà annunciato la prossima primavera durante una cerimonia che si terrà in occasione della mostra londinese.
La nomina di Kessels è una conferma del percorso che il festival Fotografia Europea persegue dal suo inizio proponendo una riflessione sull’immagine contemporanea che va al di là della fotografia tradizionale e si apre alla pluralità delle arti visive, presentando sguardi diversi e proponendo un lavoro di riflessione sul senso e l’identità della fotografia.