Il Mercato coperto di via Albinelli, struttura storica e bella, è un valore per il centro storico di Modena e per tutta la città. Attraverso un vero e proprio patto di collaborazione con gli operatori rappresentati dal Consorzio si può, nell’interesse di tutti, innovarlo e adeguarlo alle esigenze di clienti, commercianti e visitatori, mantenendo il punto fermo della qualità. È all’insegna di queste considerazioni di base che il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, invitato dal Consorzio del Mercato Albinelli all’assemblea ordinaria di mercoledì 4 novembre, ha introdotto la presentazione agli operatori dei contenuti del nuovo progetto per il mercato, dopo il confronto con le associazioni di categoria che lo hanno valutato positivamente.
Il punto di partenza per la realizzazione del piano attraverso un patto per il cambiamento e la competitività del mercato deve essere la condivisione delle potenzialità competitive da sviluppare per accentuare il ruolo del mercato coperto come vero e proprio attrattore del centro storico, in termini di luogo bello e con forti componenti di vita sociale; struttura con offerta commerciale di eccellenze del territorio, ma anche riferimento commerciale di vicinato per chi vive e lavora in centro storico; struttura di servizi di accoglienza e informazione, per i turisti e per i residenti. È in questa direzione e con questa modalità, ritiene l’amministrazione in accordo con il Consorzio, che occorre predisporre e porre in essere azioni concrete di breve e medio periodo che sono, appunto, tra i contenuti del piano.
Le questioni, che si è iniziato ad affrontare e approfondire, riguardano diversi aspetti, per ciascuno dei quali sono richieste disponibilità e interventi in misura diversa del pubblico e dei privati, del Comune e del Consorzio. Tra questi, il miglioramento del sistema di manutenzioni ordinarie e straordinarie; la specializzazione dell’offerta su ortofrutta, enogastronomia e prodotti tipici anche per gruppi organizzati di turisti; l’ampliamento degli orari di apertura e un programma di aperture serali e festive; nuove modalità di selezione per l’assegnazione degli spazi; l’introduzione di una attività stabile di degustazione, preparazione e consumo sul posto dei prodotti del mercato, nel rispetto delle norme e dell’igiene, in spazi adeguati; il miglioramento della qualità estetica del mercato e la qualità urbana degli spazi limitrofi (piazza XX settembre e via Albinelli).
Ogni evoluzione e trasformazione dovrà comunque portare a garantire ancora maggiore qualità nell’offerta e nel servizio ai cittadini e ai turisti che tanto apprezzano e cercano il Mercato Albinelli, sempre più citato nelle guide, nei blog e nei siti legati al turismo.