Importante riconoscimento per il Policlinico di Modena. Il prof. Fabrizio Di Benedetto, Responsabile della Struttura Semplice di Chirurgia Oncologica Epato-bilio-pancreatica e Trapianti di Fegato dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena è stato premiato a Milano, nel corso del il 117° Congresso della Società Italiana di Chirurgia, grazie al lavoro il lavoro dal titolo “Trattamento Chirurgico Mininvasivo dell’Epatocarcinoma. Resezione epatiche Robotiche e Laparoscopiche a confronto presentato allo stesso Congresso. Il congresso ha avuto la partecipazione di 1.300 chirurghi, italiani e stranieri, e ha certificato l’importanza del Policlinico del Modena nel panorama della chirurgia epato-bilio-pancreatica.
Il lavoro presentato ha messo a confronto le tecniche di resezione epatica mininvasiva robotica e laparoscopica in una delle casistiche più numerose a livello europeo. “Il confronto è stato eseguito su pazienti sottoposti a resezione epatica per epatocarcinoma su cirrosi epatica con tecnica mininvasiva laparoscopica e robotica. Il beneficio di queste tecniche è quello di eseguire resezioni epatiche con minimi traumatismi per i pazienti, massima sicurezza in termini oncologici e degenze post-operatorie minime. Infatti la degenza media di questi pazienti e di 5 giorni”. Ha spiegato il prof. Fabrizio Di Benedetto
La Struttura di chirurgia epato-bilio-pancreatica del Policlinico esegue circa 40 trapianti di fegato l’anno e circa 100 procedure di chirurgia del fegato, delle vie biliari e pancreas.
La chirurgia Robotica in particolare permette di approcciare i tumori del fegato che si trovano in posizioni profonde o posteriori, permettendo al chirurgo gesti agevoli precisi e sicuri. Il programma di Chirurgia Epatica Robotica sviluppato dal prof. Di Benedetto con i dottori Ballarin e Tarantino è operativo dal Luglio 2014 ed è rivolto a pazienti con patologie oncologiche del fegato e del pancreas con particolare riferimento ai tumori primitivi e secondari. “L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena Policlinico è in grado di offrire ai pazienti con neoplasie addominali tutti i trattamenti chirurgici più moderni oggi disponibili. Infatti è uno dei pochi Centri Italiani dove il paziente con tumore del fegato può essere trattato sia con chirurgia classica che con chirurgia mininvasiva Laparoscopica, Robotica, fino al Trapianto di Fegato”. Ha commentato il Direttore Generale Ivan Trenti.