A proposito dell’assemblea dei creditori relativa al concordato in continuità della società Sassuolo Gestioni Patrimoniali srl tenutasi presso il Tribunale di Modena, il Segretario della Federazione del PSI di Modena, Mario Cardone ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Giornata triste e per certi versi vergognosa per la operosa comunità sassolese.
I cittadini sono costretti i a pagare i debiti di una società gestita allegramente, senza controlli ed in spregio ai patti di stabilità, con una tassazione al massimo consentito.
I bilanci “ maneggiati “ sia sul piano civilistico che fiscale sono stati, fin dalla sua costituzione , denunciati dai socialisti sassolesi.
All’uscita dall’assemblea gli operatori economici creditori erano delusi per essersi fidati di una società dimostratasi fasulla e che se tutto andrà bene prenderanno i pochi soldi a “ babbo morto”
Molto meglio, invece, è andato alle banche che attraverso un accordo separato si sono messe al coperto, sicure delle garanzie prestate dal Comune e quindi dei cittadini, pur sapendo dall’inizio che prestavano soldi ad una società poco capitalizzata.
Il danno ai cittadini è chiaro , in uno Stato di Diritto, contiamo sui controlli di competenza demandati alla Corte dei Conti per fare chiarezza sulle responsabilità .
Una ultima cosa che non si riesce ancora a capire : come una società con simili precedenti di inaffidabilità possa gestire l’importante settore della riscossione dei tributi, sia pure locali…rimane un mistero !