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Le nuove norme del Rue del Comune di Fiorano. Lapam scrive al Sindaco

“Nelle modifiche apportate alle norme del Rue (Regolamento Urbanistico Edilizio) del Comune di Fiorano Modenese ci sono buone idee e altre questioni che, a nostro avviso, meritano un approfondimento e un miglioramento. Per questo abbiamo scritto al Sindaco di Fiorano per mettere nero su bianco le osservazioni della nostra associazione imprenditoriale”.

Ercole Leonardi, vice presidente di Lapam Confartigianato Fiorano interviene sulle modifiche apportate al Rue del Comune. A partire da un prerequisito: “E’ sempre più urgente accelerare il processo di armonizzazione dei regolamenti e delle normative dei comuni in una logica di Distretto. E’ inutile continuare a parlare di regolamenti che finiscono al confine del Comune, quando è evidente che il Distretto è sovracomunale (e, tra l’altro, anche sovraprovinciale ormai da tempo). Basti pensare a una norma del Rue che ci piace ma che deve essere migliorata: quella sulla limitazione delle sale per il gioco d’azzardo solo in ambiti produttivi. Ottima proposta, ma se poi i comuni limitrofi non utilizzano lo stesso criterio, è evidente che conta poco. In più è necessario scrivere in modo più puntuale la norma, perché oltre alle macchinette, a rigor di regolamento, sono vietati anche flipper, biliardini, biliardo, gioco delle carte, scacchi… Pensiamo che questi giochi debbano rimanere possibili anche in esercizi insediati in zone residenziali, rurali e nei centri storici”. Lapam di Fiorano presenta altre proposte: “La premialità per interventi di miglioramento sismico, riqualificazione energetica e bonifica amianto in zone produttive e artigianali prevede un aumento di superficie interna, crediamo sia molto più utile prevedere anche l’aumento della superficie coperta esterna. Inoltre che debba essere applicata anche a chi ha già fatto interventi di messa a norma sismica, per evitare di penalizzare proprio i soggetti più virtuosi, che hanno già investito per rispettare la nuova legge”.

Infine, oltre a una richiesta specifica sulle aree agricole, Lapam di Fiorano interviene sui parcheggi cosiddetti pertinenziali: “Crediamo sia meglio mantenere il regolamento del vecchio Rue (1,5 posti auto per abitazione e 1 posto auto per ogni 50mq di superficie) quando si tratta di fabbricati esistenti soggetti a ristrutturazione e cambio d’uso, perchè in questi casi la nuova norma (2 posti auto per abitazione di cui almeno 20mq chiusi) è di difficile attuazione”.

 

















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