Si svolgerà venerdì 30 ottobre 2015, a partire dalle ore 9:00, presso l’Auditorium Confcommercio in via Piave 125 a Modena, un importante meeting dei mediatori immobiliari modenesi: al centro dell’iniziativa approfondimenti su temi di carattere professionale, affidati in particolare al noto avvocato Paolo Pesando, nonché un focus sull’andamento del mercato immobiliare nel nostro territorio.
‘Sono tante le novità per la nostra categoria – sottolinea Raffaele Vosino, presidente provinciale di Fimaa-Confcommercio – e, grazie alla presenza di una serie di professionisti affronteremo temi come la responsabilità del mediatore alla luce degli orientamenti della giurisprudenza, le norme antiriciclaggio e le sanzioni previste, l’evoluzione dell’APE dopo i decreti entrati in vigore il 1° ottobre’, le compravendite di immobili provenienti da donazioni.
Ma l’incontro sarà anche l’occasione per fare il punto sull’andamento del mercato immobiliare.
‘Ormai – precisa Vosino – i segnali di una ripresa in atto sul mercato immobiliare nel nostro territorio sono inequivocabili: il calo dei prezzi, che però è rallentato nell’ultimo bimestre, unito ad un decremento del costo del denaro e ad un rialzo, seppur lieve, dei tassi fiducia tra i consumatori stanno facendo aumentare il volume di compravendite immobiliari residenziali: nel 2014 avevamo avuto una inversione di rotta e i primi mesi del 2015 non hanno fatto che accelerare una tendenza positiva’.
Prova ne è il fatto che nei primi 9 mesi del 2015 la compravendita di abitazioni è aumentata addirittura del 20%. Dalle osservazioni effettuate tra un campione di mediatori immobiliari della nostra provincia, emerge poi che la crescita di vendite nel residenziale potrebbe essere vicina al 13% su base annua.
‘Si tratta di cifre incoraggianti – sottolinea Vosino – che ci auguriamo possano ulteriormente migliorare anche in forza del netto calo dei tassi di mutuo’. I dati elaborati dall’Abi a livello nazionale segnalano infatti che nel periodo gennaio-agosto 2015 l’ammontare delle erogazioni di nuovi mutui su base nazionale è stato pari a 28,920 miliardi di euro rispetto ai 15,543 miliardi dello stesso periodo del 2014. L’incremento su base annua è pari all’86,1%.
Continua a rimanere invece critica, visti i chiaroscuri sul fronte economico ma anche a causa di un regime di tassazione molto pesante, la condizione del mercato degli immobili non residenziali. Come evidenzia l’ultima nota trimestrale dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, nel secondo trimestre le compravendite nel settore non residenziale, pur mostrando lievi segnali di ripresa rispetto al 2014, continuano ad essere in sofferenza: risultano infatti ancora in ribasso le compravendite di immobili nei settori terziario, -3,8%, e produttivo, quest’ultimo con le maggiori perdite, -8% rispetto al II trimestre del 2014.
‘Una robusta ripresa economica – conclude Vosino – è il presupposto indispensabile perché anche le transazioni su uffici, capannoni, laboratori artigianali e negozi possano aumentare, ma rimane anche vero che un ammorbidimento di Imu e Tasi, a partire dal livello locale, potrebbe essere la via per dare ossigeno al mercato immobiliare ma soprattutto per incentivare la voglia di tornare ad investire nell’economia reale’.