Piazzetta Emilia – Romagna, Expo 2015, Milano, Italia. Venerdì 23 ottobre l’indirizzo della vetrina delle eccellenze modenesi per i visitatori dell’esposizione universale vede protagonista il Comune di Modena nella prima delle due giornate, la prossima è il 27, dedicate all’amministrazione. La città si presenta con video promozionali, offre biglietti omaggio per salire sulla Ghirlandina e visitare al Mata la mostra “Il manichino della storia”, e propone l’anteprima del calendario eventi del 2016, pubblicazione che raccoglie i principali appuntamenti culturali, di spettacolo e di richiamo turistico in programma in città nel corso del prossimo anno.
Nello spazio che, nelle due settimane iniziate il 17 ottobre è all’insegna dello slogan “Modena: dove tutto diventa arte” (proposto negli arredi anche in inglese: “Modena, where everything becomes art”), “il Comune porta a Milano – sottolinea Tommaso Rotella, assessore al Turismo e alla Promozione della città, presente domani a Expo – i primi risultati concreti di buone pratiche sviluppate nell’ambito del Tavolo unico per la promozione, a partire proprio dalla raccolta dei principali eventi di richiamo in programma nel 2016, per consentire lo sviluppo di specifiche strategie attrattive e di accoglienza”.
L’omaggio che riceveranno i visitatori che il 23 e il 27 ottobre seguiranno con le cuffie “wireless” le performance teatrali della compagnia Koiné sui prodotti tipici e le eccellenze turistiche del territorio seguite da degustazioni, consiste in un ingresso gratuito per due persone sia per salire sulla Ghirlandina, patrimonio Unesco dell’umanità insieme a Duomo e piazza Grande, sia per visitare la mostra di arte contemporanea del Mata aperta fino al 31 gennaio 2016. Un modo per suggerire la possibilità di trascorrere un weekend in città, perseguendo l’obiettivo dichiarato dai promotori riguardo a Expo, e cioè “la prospettiva di andare oltre l’Esposizione universale investendo sul futuro, per una promozione coordinata delle nostre eccellenze culturali e turistiche”.
Oltre al materiale promozionale, i visitatori dello stand possono vedere anche una decina di brevi video, alcuni dei quali realizzati appositamente per Expo dall’ufficio Comunicazione multimediale del Comune e utilizzati anche sul sito visitmodena.it e sui social network dell’ente. Tra questi “Il cielo della cattedrale” che presenta in modo suggestivo i monumenti del sito Unesco e sta ottenendo sul web migliaia di visualizzazioni. Uno sguardo della città dall’alto è offerto da “Modena vista dai droni”, mentre “Discover Modena: immagini e dati significativi sulla città” rappresenta un autentico biglietto da visita del territorio. Altri video sono dedicati alla “Casa Museo Luciano Pavarotti” (a cura della Fondazione Pavarotti), al “Discover Ferrari and Pavarotti land” e a “Ferrari innovation” (Museo Casa Natale Enzo Ferrari). L’arte contemporanea è, invece, il filo conduttore del video sulla mostra “Il manichino della storia” e di quello “Daniel Spoerri – Eat Art in transformation”.
Nello stand della piazzetta Emilia – Romagna, dove fino al 19 ottobre è stato protagonista il Consorzio Tutela Aceto balsamico di Modena, e tra il 20 e il 22 la Fondazione di Vignola (con l’Unione Terre di Castelli e Piacere Modena), dopo la giornata del Comune di Modena di venerdì 23, sabato 24 è la giornata del Comune di Castelfranco, con le sfogline dei tortellini, mentre domenica 25 si presenta il Comune di Carpi che, oltre al tema del riso, propone quello della moda con la possibilità per i visitatori di ammirare un abito di Blumarine (sarà presente anche la stilista Anna Molinari) e di farsi letteralmente “vestire in diretta” grazie a una performance di Oronero. Lunedì 26 ottobre, con il Comune di Fanano, sarà all’insegna del mirtillo nero, con momenti di promozione dello sci in Appennino; il 27 ritorna il Comune di Modena, mentre tra il 28 e il 31 Confindustria Modena propone tre imprese rappresentative del legame con il territorio e con le produzione tipiche: Acetaia Giusti, Rovinalti (tecnologie nel settore del Parmigiano Reggiano) e Franco Cosimo Panini Editore.