L’appassionante storia dei fratelli Maserati è al centro di un nuovo appuntamento che il DIEF- Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia ha organizzato nell’ambito delle celebrazioni per il 25esimo anniversario dell’istituzione della Facoltà di Ingegneria a Modena.
Giovedì 22 ottobre 2015 alle ore 17.00 presso la Sala Eventi del Tecnopolo di Modena (via Vivarelli, 2) Alfieri Maserati, figlio di uno dei fratelli fondatori della azienda e depositario della storia di famiglia, racconterà ai presenti le vicende che dal 1914, anno di registrazione della società, attraverso due Guerre Mondiali, innovazioni tecnologiche, conquiste sportive e di mercato hanno segnato la prestigiosa ascesa della casa automobilistica,.
L’incontro dal titolo “I fratelli Maserati: la tecnica, le innovazioni, le vittorie” vedrà l’introduzione del prof. Giovanni S. Barozzi, docente del Dipartimento e presidente del Comitato per il venticinquennale e del dott. Fabrizio Ferrari del DIEF.
“Quale personaggio è più adatto – ha dichiarato il prof. Giovanni S. Barozzi – per raccontarci la storia, la tecnica e soprattutto restituirci il pathos e l’atmosfera originali delle fantastiche gesta dei fratelli Maserati? E, soprattutto, per i giovani e futuri progettisti di Ingegneria, quale occasione migliore per comprendere appieno la nascita e lo sviluppo di tante innovazioni tecniche, oggi considerate quasi scontate ma che, forse non avrebbero mai visto la luce, senza il coraggio, l’intraprendenza e la genialità dei fratelli Maserati! Per costruire il futuro, occorre senz’altro conoscere bene il passato, base insostituibile per quelle che saranno le prossime scoperte ed innovazioni tecnologiche degli anni a venire: fondamentale conoscenza, soprattutto per chi rappresenta questo stesso futuro: gli studenti di Ingegneria di Unimore!”
Alfieri Maserati
Ingegnere, figlio di Ernesto ed egli stesso progettista e storico dell’automobile, è depositario della gloriosa storia di suo padre e dei suoi zii. Ha costituito al Museo del Patrimonio Industriale di Bologna, una sezione dedicata ai fratelli Maserati, scrive monografie sulla storia dei Maserati e cura personalmente anche il notevole archivio di disegni, foto, documenti tecnici e storici.