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Sosta Modena: in dieci effettuano il ravvedimento operoso

parcheggio-modenaSono dieci le persone che alle 17.30 di ieri, lunedì 19 ottobre, si sono recate all’Ufficio sosta presso il Parcheggio del Centro (ex Novi Park) per effettuare il “ravvedimento operoso”.

Nella giornata di ieri, infatti, è entrato in vigore il nuovo Regolamento per l’utilizzo delle aree di parcheggio a pagamento su strada, che introduce a Modena la modalità del “ravvedimento operoso” in caso di sosta extra time, cioè con il ticket scaduto, sia nelle zone senza limiti di tempo sia in quelle a tempo.

Gli importi pagati da persone che hanno sostato oltre il tempo pagato sono stati mediamente al di sotto dei 10 euro; solo in un caso l’importo ammontava a 38 euro, in quanto l’utente ha lasciato la macchina in sosta alla mattina presto, pagando un ticket di 20 centesimi, ed è andato a riprenderla dopo diverse ore. Nel caso specifico, allo sportello dell’Ufficio sosta gli è stato consigliato di pagare la sanzione piuttosto che procedere al “ravvedimento operoso”, in quanto più conveniente. Provvedendo al pagamento della stessa entro i primi cinque giorni, infatti, la spesa sarà di 17 euro.

 

COME FUNZIONA IL “RAVVEDIMENTO OPEROSO”

È possibile effettuarlo presso l’Ufficio sosta, al Parcheggio del Centro, fino alle 20 del giorno stesso o fino alle ore 12 del giorno successivo

In caso di sanzione per ticket della sosta su strada scaduto è possibile effettuare un “ravvedimento operoso” fino alle ore 20 del giorno stesso o fino alle ore 12 del giorno successivo.

Il nuovo Regolamento per l’utilizzo delle aree di parcheggio a pagamento su strada, entrato in vigore oggi, introduce infatti la possibilità, per chi sfora l’orario di pagamento della sosta e al proprio ritorno all’auto trova l’avviso sul parabrezza, di evitare la sanzione versando un importo pari a tre volte la sosta non coperta dal titolo, con arrotondamento in eccesso all’euro, cioè dal momento in cui il ticket è scaduto fino al momento del ravvedimento, se questo viene effettuato nel giorno stesso. Se invece il ravvedimento viene fatto il giorno dopo entro le ore 12, il pagamento si calcola come se la sosta si fosse protratta fino al termine di obbligo di pagamento della giornata (le ore 20). Dopo le ore 12 del giorno successivo, il ravvedimento operoso non sarà più possibile e scatterà la normale sanzione prevista dal Codice della strada. Nelle zone a limite di tempo, che attualmente sono via Tre Febbraio e largo Sant’Agostino, la regolarizzazione è possibile invece solo se effettuata entro le tre ore massime di sosta previste.

Per effettuare il “ravvedimento operoso” ci si deve recare presso l’Ufficio sosta all’interno del Parcheggio del centro (ex Novi Park), al Novi Sad, aperto dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 20 e la domenica dalle 8.30 alle 12. Nell’avviso lasciato sul parabrezza dagli operatori sono contenute tutte le indicazioni necessarie per accedere a questa opzione, differenti tra zone a tempo e zone non a tempo. Inoltre un adesivo che informa della possibilità del ravvedimento operoso è presente su tutte le colonnine di distribuzione dei ticket. Per informazioni: www.comune.modena.it/piano-sosta; www.modenaparcheggi.it; tel 059 241803 (negli orari di apertura dell’Ufficio sosta).

La validità del titolo abilitativo, qualora sia effettuata per un minimo di un’ora, è da considerarsi estesa di ulteriori 15 minuti senza la necessità di integrarne il relativo pagamento, eccetto che in caso di utilizzo del sistema “Sostafacile”.

Nel caso la regolarizzazione venga fatta nello stesso giorno, l’utente dovrà versare l’importo della sosta extra time, calcolato tra l’orario di scadenza del titolo di sosta esposto e l’orario del ravvedimento operoso, arrotondato in eccesso all’euro, più una quota aggiuntiva, a titolo di rimborso del costo amministrativo, uguale al doppio della differenza tra l’importo dovuto e l’importo corrisposto, arrotondato in eccesso all’euro. Chi invece regolarizzerà la sosta extra time il giorno successivo, entro le ore 12, dovrà versare un importo pari alla differenza tra l’orario di scadenza del titolo esposto e il termine giornaliero dell’obbligo di pagamento, arrotondato in eccesso all’euro, più una quota aggiuntiva sempre uguale al doppio della differenza tra l’importo dovuto e l’importo corrisposto arrotondato in eccesso all’euro.

Ad esempio, se alla sosta extra time (dalla scadenza del titolo all’orario del ravvedimento operoso o al termine giornaliero dell’obbligo di pagamento, solitamente le ore 20) corrisponde un ammontare di 1,70 euro (come nel caso di regolarizzazione circa 3 ore e mezzo dopo la scadenza della sosta in una zona margini da 50 centesimi all’ora), l’utente dovrà pagare 2 euro di sosta extra più 4 euro di quota aggiuntiva.

















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