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Modena, liquidati tutti gli indennizzi per i cantieri pubblici del 2014

denaro_euroTutti i rimborsi per cantieri pubblici del 2014 sono stati liquidati agli operatori economici aventi diritto e stanno partendo in questo periodo le comunicazioni relative ai cantieri 2015.

Lo ha detto l’assessore alle Attività economiche Tommaso Rotella nella seduta del Consiglio comunale di Modena di giovedì 15 ottobre rispondendo all’interrogazione sui contributi economici alle attività per lavori pubblici del M5s, illustrata dal capogruppo Luca Fantoni.

L’interrogazione, ricordando l’approvazione il 23 ottobre 2014 della delibera che modificava tempi e modalità di indennizzo a favore degli operatori economici per lavori pubblici di lunga durata, chiedeva l’ammontare dei fondi effettivamente erogati e a quali attività specifiche siano stati concessi, quante richieste di indennizzo siano state respinte fino a oggi, se la comunicazione di tali indennizzi sia stata fatta pervenire ai locali interessati e con quali modalità. L’istanza faceva infine riferimento ad alcune situazioni in cui sarebbero stati negati i contributi.

“Con le nuove modalità – ha precisato Rotella – sono stati indennizzati lo scorso anno gli operatori impattati dal cantiere di Corso Duomo, per un importo complessivo di 14.900 euro, mentre per la seconda fase di cantiere, nel 2015, sono previsti contributi per complessivi 33 mila euro”.

L’assessore ha precisato che il Comune di Modena, già a partire dal 1999, dispose in merito all’indennizzo “nei confronti degli operatori economici situati in zone precluse  al traffico a causa dello svolgimento di opere pubbliche”, con modalità costantemente aggiornate attraverso deliberazioni del Consiglio comunale. “Dal 1999 al settembre 2014 – ha affermato – sono stati complessivamente riconosciuti indennizzi per 439 attività e circa 350 mila euro. La durata minima dei cantieri è passata da sei a tre mesi e, “con l’ultima delibera approvata un anno fa – ha proseguito – oltre ad aver aumentato le quote di indennizzo, è stata portata a un mese la durata minima dei cantieri per averne diritto e, grazie allo snellimento delle procedure, sono stati abbreviati i tempi per ottenere i rimborsi”.

Rotella ha inoltre spiegato che “l’individuazione degli aventi diritto viene fatta insieme da operatori dei settori Lavori pubblici e Attività economiche, con sopralluogo sul posto. In seguito a verifiche documentali e amministrative rispetto alla effettiva funzionalità delle attività – ha aggiunto – viene data informazione ufficiale ai potenziali beneficiari attraverso lettera consegnata a mano da personale incaricato del Comune, contenente le istruzioni e la modulistica per la richiesta di indennizzo da inviare via Posta elettronica certificata”.

L’assessore ha infine precisato che non gli risultano esserci richieste di indennizzo respinte da quando sono entrate in vigore le nuove modalità di assegnazione.

Nella replica, il consigliere Fantoni ha evidenziato la necessità di esplicitare “cosa si intende per attività impattate dai cantieri. Questo piccolo indennizzo viene riconosciuto solo a coloro che hanno il cantiere esattamente davanti alla porta dell’esercizio?”, ha chiesto. “Credo vadano valutate anche le situazioni di esercizi vicini, che possono a loro volta essere molto danneggiati. Si deve riprendere in mano la questione – ha concluso – altrimenti si prendono in giro i commercianti”.

















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