Procede e si consolida la di ripresa dell’economia europea. A parlarcene è Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti, sulla base dei dati dell’ Eurozone economic outlook degli istituti di statistica italiano Istat, tedesco Ifo e francese Insee. Il Pil dell’eurozona, secondo le loro previsioni, accelererà al +1,6% nel 2015 dopo il +0,9% dell’anno precedente, grazie a un’espansione a ritmo moderato nella seconda metà dell’anno (+0,4% nel terzo trimestre e +0,5% nel quarto). A trainare è la domanda interna, grazie al miglioramento del mercato del lavoro. La domanda estera è invece attesa ad un indebolimento nella seconda parte del 2015, a causa dell’incertezza nei mercati emergenti, specialmente in Cina (principale rischio al ribasso per l’Eurozona). Nella media del 2015 i consumi sono attesi crescere del 1,8% mentre gli investimenti, dopo aver deluso le attese nel secondo trimestre, continuano a essere deboli, principalmente per la mancata ripresa, in alcuni paesi dell’area, di quelli in edilizia. Nel complesso gli investimenti dovrebbero raggiungere, in media d’anno, un aumento dell’1,7% per poi accelerare all’inizio del 2016.
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