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Spilamberto, “Burattini vivi”: un progetto per la conservazione e valorizzazione del Fondo Roberto Preti, storico burattinaio

burattinoSta per partire il progetto “Burattini vivi. Conservazione e valorizzazione del Fondo Roberto Preti”, che ha ottenuto un finanziamento della Fondazione di Vignola.

Il progetto mira alla conservazione e valorizzazione dell’importante fondo del lascito Preti composto da più di 200 burattini; più di 130 tra canovacci, copioni e libri da cui sono tratte le commedie e diversi materiali utilizzati per gli spettacoli dell’importante burattinaio.

In particolare le azioni previste sono: inventariazione/catalogazione/schedatura scientifica dei 132 copioni, testi, canovacci e manoscritti antichi e restauro scientifico di due burattini antichi. A conclusione del percorso (previsto a fine 2016) verranno organizzate spettacoli di burattini ed una mostra temporanea insieme all’Associazione Mercatino di Via Obici e il Teatro Rovesciato.

Ricordiamo che proprio in questi giorni (il 7 ottobre del 1905) si è ricordata la nascita a Spilamberto di Roberto Preti, ultimo discendente di una delle più antiche ed importanti famiglie di burattinai italiani. Qui nasce quasi per caso: i genitori, come ogni anno, affittavano una camera ed una cucina nei pressi di via Obici che tenevano per quel tanto che bastava per coprire il calendario di spettacoli di burattini che avevano in programma a Spilamberto. Alla sua morte ha lasciato tutto il patrimonio del suo mestiere di burattinaio al Comune di Spilamberto a cui è sempre stato legato, anche se trascorse la sua vita a Modena.

“Con i suoi spettacoli  – spiega l’Assessore alla cultura Simonetta Munari –  Roberto Preti ha fatto ridere e piangere generazioni di bambini, coinvolgendoli, così come gli adulti, nelle storie di Sandrone e di tutta la famiglia Pavironica. Il Fondo è custodito dal 2005 a Spilamberto dove l’Amministrazione sta portando avanti azioni per la sua conservazione e promozione. Il progetto ‘Burattini vivi’, grazie anche al contributo della Fondazione di Vignola, prevede spettacoli e laboratori e permetterà di allestire una mostra temporanea. Il nostro intento è ricordare un personaggio davvero importante per il nostro territorio, discendente di una delle più antiche ed importanti famiglie di burattinai italiani”.

















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