Si è concluso Il 15 settembre il progetto di Prevenzione delle Ondate di Calore, avviato a metà giugno. Il Progetto che definisce azioni per prevenire i rischi che le alte temperature estive possono provocare alle persone anziane, con una situazione di fragilità elevata determinata da problemi di natura sanitaria, condizioni sociali ed economiche, ha raggiunto anche quest’anno molte persone. Attraverso il monitoraggio di Cup2000, sono stati attivati diversi servizi a domicilio: consegna spesa, aiuto nel lavarsi, aiuto nella preparazione dei pasti, consegna farmaci, consegna referti, accompagnamenti a visita sanitaria o per disbrigo pratiche, prenotazioni Cup, accompagnamenti ad eventi di socializzazione e alla messa della domenica nella Basilica di San Luca.
Dal 15 giugno al 15 settembre il numero verde e-Care ha gestito 12.150 telefonate in entrata e in uscita Fra le misure predisposte nel progetto, è compreso il Piano Mais (Monitoraggio Anziani in Solitudine), che scatta nei periodi di maggiore emergenza, quando cioè si verifica un’ondata di calore persistente per un lungo periodo consecutivo, e che consiste nel raggiungere telefonicamente, gli anziani più fragili, durante queste giornate. Sono state 1.859 le telefonate effettuate durante l’attivazione del Piano Mais, dal 6 al 24 luglio e i servizi attivati sono stati circa 200. L’alto numero di contatti effettuati durante il piano Mais è il frutto della grande disponibilità dei volontari di Anteas, Auser e Croce Rossa. Nonostante le alte temperature, che hanno messo a dura prova anche loro, si sono spostati dalle sedi delle Associazioni o da casa per effettuare il monitoraggio telefonico agli anziani fragili, dalle postazioni del Call Center di CUP2000.
A loro uno speciale ringraziamento per la collaborazione e l’impegno totalmente gratuito che hanno saputo dare alle Istituzioni e agli anziani coinvolti nel progetto.