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Prima professione religiosa di una novizia, domani in San Pietro a Modena

piccole-sorelleLa comunità delle Piccole sorelle di Gesù lavoratore è  in festa per  la prima professione religiosa di una novizia: sabato 10 ottobre alle ore 16, nella chiesa parrocchiale di S. Pietro apostolo, a Modena, Cecilia Casali farà la sua vestizione e la prima professione religiosa. La Celebrazione eucaristica sarà presieduta dal Vescovo Erio Castellucci.

“Cecilia  – scrivono le sorelle – è una giovane di Fiorano ed è un bellissimo frutto della Chiesa che è in Modena: infatti è cresciuta e si è formata in famiglia e in parrocchia, fino ad innamorarsi di Gesù e a desiderare di donargli tutta la vita. Ora è giunta ad una tappa importante che corona il cammino di formazione che ha cominciato nella nostra comunità quattro anni fa e che ha percorso con generosità, impegno e gioia. Ringraziamo di cuore il Signore per questo sì di Cecilia e lo accogliamo come dono grande, non solo per la nostra famiglia religiosa ma per tutta la Chiesa e, in particolare, per quella che è in Modena. Chiediamo la preghiera di tutti perché Cecilia si radichi sempre più nel Signore e, come dice Papa Francesco, “sappia testimoniare la gioia che proviene dalla certezza di sentirci amati”.

Le Piccole Sorelle  sono una piccola comunità religiosa, istituita nella diocesi di Modena-Nonantola, nata sulla scia della stupenda esperienza pastorale dei “cappellani del lavoro” dei quali vivono lo spirito. “Ogni giorno – si raccontano –  ci rechiamo negli ambienti di lavoro, avvicinando singolarmente o in gruppo, tutti i lavoratori , proprio là, dove essi trascorrono la maggior parte della loro giornata, ascoltando con  profonda attenzione e genuino interesse ogni loro problema, facendo nostre le loro sofferenze, speranze ed attese.   Siamo molto attenti ai problemi dei lavoratori che riguardano il lavoro stesso, all’interno di ogni singola fabbrica, per essere tramite e orientamento ai valori di giustizia, di lealtà e di rispetto reciproco. Si tratta di accendere continuamente “luci” con gesti concreti di condivisione e di accoglienza, cercando in tutti i modi di creare alleanze nel bene per approfondire valori  umani e cristiani”.

 

















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