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Due progetti italiani scelti per la nona edizione dei Premi europei per la promozione d’impresa

ProgettoTEM-giornata-formazRibalta europea per il sistema camerale e la sua progettualità al servizio delle imprese. Sono due i progetti italiani, scelti da una qualificata giuria della DG Imprese della Commissione Europea, per la nona edizione dei Premi europei per la promozione d’impresa (European Enterprise Promotion Awards -EEPA), promossi dalla DG Imprese.

A concorrere per la vittoria nella decisiva sfida che si svolgerà in Lussemburgo dal 18 al 20 novembre, nel corso dell’Assemblea Europea delle PMI (SME Assembly), saranno “Temporary Export Manager” di Unioncamere regionale e Camere di commercio dell’Emilia-Romagna (nella categoria “Sostegno all’internazionalizzazione delle imprese”) e “Fuori classe in Alternanza Scuola Lavoro” della Camera di commercio di Macerata (nella sezione “Investimento nelle competenze imprenditoriali”).

I due progetti camerali sono stati dapprima valutati positivamente da una giuria nazionale di esperti istituita dal Ministero dello Sviluppo Economico che hanno ottenuto, con unanimità di giudizio, un ottimo punteggio (90/100) sulla base dei rigorosi criteri definiti dalla Commissione Europea che li ha poi selezionati per la “short list” finale della nona edizione dell’European Enterprise Promotion Awards (EEPA 2015) dove rappresenteranno l’Italia.

Dal 2006, i Premi europei per la promozione d’impresa rappresentano il riconoscimento dell’eccellenza nella promozione dell’imprenditorialità e delle piccole imprese a livello nazionale, regionale e locale. Dall’inizio del concorso sono più di 2500 i progetti presentati che, nel loro insieme, hanno sostenuto la creazione più di diecimila nuove imprese, consolidando il ruolo dell’imprenditoria nella società europea e incoraggiando lo spirito imprenditoriale.

Per Unioncamere e Camere di commercio dell’Emilia-Romagna è la seconda finale consecutiva: nel 2014, il progetto “Crescere e competere con il contratto di rete” si classificò al secondo posto.

Il progetto “Temporary Export Manager” (TEM) nato dall’esperienza dell’ente camerale di Forlì-Cesena, e promosso dalle Camere di commercio dell’Emilia-Romagna e Unioncamere regionale, ha coinvolto dal 2011 al 2014 oltre 150 imprese. Il progetto ha come obiettivo generale di diffondere tra le micro e PMI della regione la cultura dell’export e più in generale dell’internazionalizzazione, rispondendo all’esigenza di competenze tecniche di cui le aziende necessitano per avviare e consolidare la propria attività con operatori esteri.

“Grazie a questa iniziativa, sulla base dei risultati ottenuti – sottolinea il Segretario generale di Unioncamere Emilia-Romagna, Claudio Pasini – il sistema camerale regionale ha offerto un concreto supporto per incentivare strategie di internazionalizzazione delle imprese interessate ad avviare o consolidare la propria presenza sui mercati esteri facendo leva sul “fattore umano” quale variabile competitiva. Oltre 100 junior export manager hanno proseguito la collaborazione con le aziende a seguito del progetto che si può considerare auto-sostenibile”.

L’esordio della Camera di commercio di Macerata ai Premi europei per la promozione d’impresa è invece solo l’ultima tappa di un percorso iniziato dieci anni fa nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro e della promozione all’autoimprenditorialità nelle scuole.

Il progetto “Fuoriclasse in Alternanza Scuola Lavoro” dell’Ente camerale  rappresenta, infatti,  un esempio  di sinergie pubblico/privato teso ad integrare competenze scolastiche ed imprenditoriali nonché un modello partecipato alla pari ed operante secondo programmi predefiniti annualmente. Ciò ha portato il territorio maceratese ad anticipare da tempo nella realtà quanto normativamente previsto con la legge n. 107/15 sulla “Buona scuola”; l’alternanza scuola lavoro a Macerata è in concreto “fenomeno di massa” ed i laboratori che sono realizzati sulla base delle attività del locale Laboratorio territoriale, sorto nel 2012, anticipano di oltre tre anni i Laboratori per l’occupabilità previsti dalla riforma della scuola.

“La concretezza è il tratto distintivo di tali attività – precisa il Presidente della Camera di commercio di Macerata, Giuliano Bianchi – basate su una programmazione che vede l’indicazione “delle cose da fare”, della individuazione della tempistica e delle azioni da implementare, dei soggetti chiamati a provvedere, degli eventuali partner chiamati a collaborare nell’attuarle e della precisa indicazione degli investimenti necessari in termini di risorse umane e finanziarie; con un vantaggio su tutti, dato dall’aumento delle competenze grazie alla circolazione del know-how peculiare ad ognuna delle strutture coinvolte, finalizzata alla realizzazione di uno scopo comune: lo sviluppo del capitale umano”.

Ancora una volta dunque, il sistema delle Camere di commercio si mette in evidenza con progetti selezionati per il concorso della Commissione Europea rivolto alle iniziative più creative ed efficaci realizzate da enti pubblici e da partenariati pubblico-privati dell’Ue, a sostegno dell’imprenditoria e in particolare delle PMI.

















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