In merito all’operazione che, giovedì scorso, ha portato agenti del Commissariato e della Guardia di Finanza nei locali del Comune e di Sgp, l’Amministrazione Comunale, per fare chiarezza riguardo quanto accaduto, rende nota la tipologia di documenti acquisiti dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena attraverso un decreto che chiarisce come si tratti di acquisizione “presso soggetto allo stato terzo rispetto alle indagini”.
“La documentazione – afferma il Sindaco Claudio Pistoni – è stata acquisita sia presso la Segreteria Generale che l’Ufficio Tecnico del Comune ed in Sgp.
Si tratta degli atti inerenti gli esercizi commerciali oggetto d’indagine relativi a diversi anni: una parte risale al 2008, l’altra è relativa al periodo che dal primo gennaio 2011 arriva fino ai giorni nostri”.
La limitazione alla sola tipologia è dovuta all’obbligo del segreto sull’indagine penale e al rispetto dei principi imposti dal codice della Privacy.
Gli atti riguardano la regolamentazione comunale inerente l’arredo urbano del Centro Storico del Comune di Sassuolo e l’istallazione di strutture fisse o mobili quali dehors o gazebo; i procedimenti amministrativi in materia commerciale ed edilizia, comprensivi di eventuali ricorsi ed atti giurisdizionali ; le deliberazioni del Consiglio Comunale del giugno e dicembre 2013 e del settembre 2014; le occupazione di suolo pubblico, l’iscrizione alle Fiere e alle manifestazioni cittadine.
“Garantiamo – aggiunge il Sindaco Claudio Pistoni – la massima collaborazione con forze dell’ordine e magistratura e, contestualmente, ho incaricato in data 5 ottobre, il Segretario Generale, responsabile dell’Ufficio Anti Corruzione, di una verifica interna. La conferenza dei Capigruppo di ieri sera ha fissato per martedì 13 ottobre la prossima seduta del Consiglio Comunale durante la quale farò una comunicazione riguardo quanto avvenuto”.