Lapam e Anap hanno organizzato, alla presenza di tutte le Forze dell’Ordine e del Prefetto di Modena, Michele di Bari, l’evento conclusivo della campagna informativa per la sicurezza degli anziani dal titolo ‘SOS Sicurezza, consigli utili per tutelare la propria sicurezza a 360°’.
“E’ un problema antico, questa iniziativa tra Lapam e Ministero dell’Interno è davvero meritoria – ha sottolineato il Prefetto di Modena Michele di Bari -. E’ importantissimo informare gli anziani sulle varie modalità con le quali vengono attuate truffe e raggiri nei loro confronti, soprattutto se vivono soli e informarli sulle accortezze da usare, in casa e fuori casa, per prevenire ogni attentato alla loro sicurezza personale. Informarli su come comportarsi nei casi di disagio o di difficoltà e comunque ogni volta che temono di essere in pericolo e, tenendo ben presente che le Forze dell’Ordine sono sempre al loro fianco”. Spesso basta infatti una semplice telefonata al 112, 113 o al 117 per avere una risposta immediata e risolutiva dei problemi.
“La sicurezza è un bene assoluto per gli anziani – ha commentato Gianlauro Rossi, presidente Anap Modena-Reggio Emilia -. Sicurezza che spesso viene messa a repentaglio dall’azione di malfattori che approfittano della buona fede di molte persone. Per costoro, la truffa, oltre al danno economico che comporta, rappresenta anche un vero e proprio motivo di caduta psicologica con ripercussioni molto serie sullo stile e sulla qualità di vita. Grazie alla collaborazione con il Ministero dell’Interno, abbiamo pubblicato un breve manuale che vuol essere un semplice e veloce memorandum sulle truffe più ricorrenti e su alcuni accorgimenti per prevenirle. Inoltre promuoviamo forme di volontariato specifico che, in collaborazione con istituzioni e Forze di Polizia, possano aiutare a presidiare il territorio”.
“E’ vero che l’informazione è importante per evitare che gli anziani cadano in truffe – ha spiegato Paolo Crepet – ma è altrettanto vero che non bisogna esagerare perché si rischia di spaventarli creando diffidenza verso chiunque e spingerli a non uscire più di casa, isolandosi. Bisogna lavorare insieme con le organizzazioni per tenere alta la guardia, ma non dimentichiamo che questa è una provincia ancora tranquilla. E poi – ha concluso – non dobbiamo dimenticare che le infiltrazioni della malavita organizzata è molto pervasiva e che più spesso di quanto non si pensi sono proprio queste organizzazioni a celarsi dietro atti di delinquenza come i furti in villa. La delinquenza organizzata ha ben altra natura rispetto a chi ti ruba il televisore: quella ti porta via l’appalto”.
La chiosa finale col presidente Lapam Confartigianato Munari: “E’ molto importante tenere i riflettori accesi su questi fenomeni, studiarli e informare i cittadini”.