La stampa in data odierna ha riferito di un progetto che dovrebbe trasformare le ex cantine Civ&Civ da area industriale a outlet commerciale. Tutto questo a Modena nord, dove a poche centinaia di dalle ex Civ&Civ, sull’area dell’ex consorzio agrario, dovrebbe sorgere un altro centro commerciale, targato Esselunga. Ecco finalmente a cosa serve lo Sblocca Modena. Abbiamo più volte denunciato dentro e fuori il Consiglio quello che l’applicazione dello Sblocca Modena tanto sostenuto dal Sindaco e dal Pd avrebbe potuto portare, ed ecco finalmente un primo accenno di quel che dicevamo. A Modena esistono già 3 grandi aree commerciali GrandEmilia, I Portali e la Rotonda, nei quali esistono già attualmente grosse difficoltà, basta fare un giro per le gallerie commerciali per vedere le difficoltà dei negozi all’interno.
Caso emblematico è il più piccolo dei 3 citati, la Rotonda, dove diversi spazi commerciali sono in difficoltà o chiusi a causa del calo dei consumi. Ora appare il primo mega centro commerciale con la scusa che si va a riqualificare un area, quella della ex Civ&Civ, ma cosa ci porterà questa introduzione? Il parere del gruppo consiliare M5S é che porterà solo alla morte del piccolo commercio locale togliendo sostentamento a tante famiglie e portando ancora più crisi tra le tante famiglie modenesi coinvolte. Questo é quello che vogliono il Sindaco e il Pd, l’ingresso di grandi multinazionali e gruppi del grande distribuzione organizzata e del commercio per creare nuove aree commerciali, grazie a queste nuove regole applicate con lo Sblocca Modena. Noi siamo assolutamente contrari alla costruzione di questo nuovo progetto di centro commerciale, e lanciamo un appello a tutti i piccoli commercianti per creare una voce unica verso questa dissennata politica di norme alimentate dal Pd che prevedono solo la morte dei piccoli e favore dei grandi gruppi commerciali», commenta il gruppo consiliare Movimento 5 Stelle Modena.