A Modena, presso Unimore si apprendono le più moderne tecnologie dell’informazione basate su immagini e sui paradigmi computazionali in cui l’interazione visuale è sostituita a quella tradizionale testuale. compresa l’elaborazione di immagini e dei video, la visione artificiale 2D e 3D e la grafica, la Pattern Recognition, la gestione dei dati multimediali, i fondamenti di Human-Computer Interaction, la creazioni di applicazioni multimediali e Web su mobile e cloud, le tecniche di visualizzazione, l’elaborazione di informazioni di sensing percettivo distribuito, anche nell’ottica delle Internet of Things.
Sta per partire, infatti, un nuovo Master, unico nel suo genere in Italia, sul “Visual Computing e Multimedia Technologies” – MUMET. Il corso di II livello, rivolto quindi a laureati magistrali in materie scientifiche e tecnologiche, ed in particolare informatiche, va incontro anche al desiderio della città di Modena di proporsi come centro italiano di eccellenza nella ricerca e nella formazione di “multimedia data Scientists” con enfasi sulle competenze in “Visual Computing.
“I temi di Visual Computing, e più in generale di Multimedia Technologies, – afferma la prof.ssa Rita Cucchiara Direttore del Master MUMET di Unimore – sono tra i più caldi per i grandi colossi informatici, sia nell’ambito dei produttori di hardware e dei sistemi di elaborazione come Intel, IBM o NVIDIA, il leader nel campo della grafica nei video giochi e ora nell’High Performance Computing che si definisce proprio “the Visual Computing company”, sia nell’ambito dei servizi informatici come Google, Yahoo, Microsoft, Apple od Amazon e naturalmente Facebook che ha fatto della gestione di immagini in ambito sociale il suo core business. In USA ed in diverse parti d’Europa, come UK e Germania si stanno diffondendo master e corsi post-laurea in Visual Computing spesso sponsorizzati dal mondo industriale: un esempio fra tutti è il Intel Research lab in Visual Computing che consorzia le più prestigiose università americane quali Cornell, Stanford, Harvard , Berkeley, Princeton ed altre”.
La giornata inaugurale del Master – MUMET, che si terrà lunedì 15 giugno 2015 alle ore 10.00 presso la Sala del Tecnopolo (via Vivarelli, 2) a Modena, unirà la ricerca scientifica di eccellenza europea, le aziende informatiche, l’accademia e la comunità del territorio.
Infatti, oltre ai saluti del Rettore di Unimore prof. Angelo O. Andrisano ed alla presentazione del Master da parte della prof.ssa Rita Cucchiara, è prevista la testimonianza dell’ Assessore del Comune di Modena alle Smart Cities, dott.ssa Ludovica Carla Ferrari, sia come patrocinatore della iniziativa a nome del territorio urbano, sia come potenziale soggetto destinatario delle competenze e delle soluzioni che saranno studiate e sperimentate nel master, anche nell’ottica delle politiche regionali e nazionali sull’agenda digitale, e l’intervento del prof. Alberto Melloni di Unimore sul Progetto di formazione nei Cluster tecnologici italiani “Smart cities and Community”.
Il cuore della giornata, promossa da Unimore, Regione Emilia Romagna, Smart Communities Tech, Fondazione Reggio Children Centro Loris Malaguzzi, Aster e Democenter, sarà costituito da due “Lectio magistralis”, tenute da due scienziati di eccellenza nell’ambio del Visual Computing e delle Multimedia Technologies.
Il primo intervento sarà del prof. Arnold Smeulders dell’Università di Amsterdam, responsabile dell’Istituto di Intelligent Systems e direttore di COMMIT, il maggiore consorzio pubblico – privato olandese con più’ di 100 aziende ICT, uno dei maggiori d’Europa. Il discorso, “Innovation, Inspiration and Vision” del prof. Arnold Smeulders, sarà incentrato sulle innovazioni ICT degli ultimi 50 anni, il loro impatto nelle smart cities con particolare riferimento alla visione artificiale per il riconoscimento di immagini, e porterà la testimonianza di una delle spin-off di maggiore successo europeo nel settore, EU VISION, di cui è fondatore lo stesso prof. Smeulders.
Il secondo intervento sarà del Direttore dell’INRIA Saclay Ile de France, dott.ssa Nozha Boujeema, che dirige il più nuovo ed innovativo degli 8 centri di ricerca INRIA in Francia, specializzato in tecnologie ICT e nelle multimedia technologies. La dott. ssa Boujeema presenterà il “Digital Society Initiative”, l’istituto di eccellenza francese ed i progetti correlati nell’ambito dei search engines per i big data multimediali, nonché le iniziative europee presenti e future nell’ambito dell’elaborazione dei media.
“Unimore – prosegue la prof.ssa Rita Cucchiara Direttore del Master – ha da lungo tempo contatti con i due centri di eccellenza olandesi e francesi, sia come partnership in progetti europei, sia come collaborazione scientifica. Personalmente ho coordinato nel 2004 il progetto Italo-Francese Galileo sui sistemi di content-based retrieval 2D e 3D e co-organizzato con la dott. ssa Boujeema scuole estive nel Media Processing. Il prof. Smeulders è stato nel 2013 visiting professor in Unimore, ha collaborato nella Scuola di Dottorato in ICT del DIEF, ha coordinato progetti europei con la nostra partecipazione ed ospita regolarmente studenti di Ingegneria Informatica ad Amsterdam per un periodo di studio, collaborando alle iniziative di internazionalizzazione del nostro Ateneo”.
Al termine della giornata, i neo-selezionati 12 candidati del master si presenteranno alle aziende e al pubblico, moderati dai rappresentanti aziendali e sarà un’occasione di incontro per la co-progettazione di bandi regionali, nell’Industria culturale e creativa, tra aziende, studenti, ricercatori del DIEF e del centro Softech del Tecnopolo.
Il master
Il master Visual Computing and Multimedia Technologies – MUMET si rivolge a laureati nelle lauree magistrali scientifiche e tecnologiche, ed in particolare informatiche, per creare un’ ulteriore specializzazione, unendo assieme una formazione teorica e pratica ed un’ esperienza lavorativa ed internazionale unica nel suo genere. Per la prima volta si sperimenterà una formazione avanzata con docenti di provenienza accademica ed aziendale che toccherà tutti i temi del visual computing, delle multimedia technologies, e dell’innovazione ICT. Sebbene le competenze siano trasversali, e potranno trovare impiego in molti ambiti produttivi, l’edizione 2015 del master si concentrerà in applicazioni orientate alle Smart Cities and Communities ed in particolare ad applicazioni per nuovi approcci educativi, per la cultura digitale e per l’intrattenimento multi generazionale e per l’interazione urbana. Il progetto, infatti, è parte di un progetto di formazione finanziato dal MIUR, nel Progetto “Città Educante” Cluster: Tecnologie per le Smart Communities – del “Fondo Europeo di Sviluppo Regionale”. La formazione proposta è un master internazionale di II livello che prevede 6 mesi di formazione universitaria presso Unimore di cui 1 mese di formazione all’estero presso un centro europeo di ricerca internazionale e 6 mesi di stage in azienda italiane partner del progetto “Città Educante”. Le lezioni del master inizieranno il 16 giugno presso il DIEF e si protrarranno per tutto il periodo estivo ed autunnale sotto la supervisione del Direttore del Master prof. Rita Cucchiara e Vice direttore prof. Costantino Grana, di diversi docenti e tutor di Unimore, di docenti internazionali e di docenti aziendali.
Per maggiori informazioni consultare il sito http://www.mastermumet.unimore.it/