Tiziano Motti: “Dobbiamo trovare nuove regole per tutelare la sicurezza online dei nostri figli”

Chi ha dei figli è consapevole dei rischi a cui oggi vanno incontro i ragazzi, a causa della “rete”. I molestatori online sono in agguato e trovano sempre nuovi escamotage per insidiare i minori. Questi sono i casi, secondo alcuni, per cui sarebbe giusto limitare la nostra privacy in rete a vantaggio dei nostri figli. Ce ne ha parlato Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e fondatore dell’associazione di iniziativa parlamentare europea “Europa dei Diritti”, che ha affermato che non possiamo permetterci di tutelare la privacy ad ogni costo, anche perché in rete i molestatori online se ne approfittano (http://ultimenotizie.accomazzi.net/citta/via-libera-molestatori-protesta-impazza-web-0071226.html). “Chi si lamenta della possibile violazione della privacy – afferma Tiziano Motti-dovrebbe anche pensare che nel momento stesso che inseriamo immagini e commenti su facebook, stiamo cedendo tutto ciò, per sempre, a terzi, i quali risiedono dall’altra parte del mondo, dove si fanno meno problemi nell’analizzare i dati, confrontarli, trarne profili di ogni genere e mettere tutto ciò anche al servizio della sicurezza nazionale”. Oggi chiunque si può fingere un altro in rete e si può fare inviare immagini da minori, informazioni private, l’indirizzo del nostro bimbo o bimba per poi tentare un incontro. Allora forse è giunto il momento di cercare nuove regole che permettano di avere un controllo online, del resto, quando prendiamo un aereo, non ci lamentiamo se ci perquisiscono, perché c’è in gioco la sicurezza di tutti. Non è giusto allora limitare la privacy per la sicurezza dei minori?