Via libera dell’Assemblea legislativa al programma pluriennale per le politiche abitative, in attuazione della legge regionale 24/2001 “Disciplina generale dell’intervento pubblico nel settore abitativo”. Voto favorevole di Pd e Sel, astensione di Ln, M5s, Fi, Fdi e AltraER.
Il provvedimento prevede il recupero e l’efficientamento energetico degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (Erp), attraverso un finanziamento pari a 35 milioni di euro. Altri 12 milioni verranno destinati al bando per incentivare l’acquisto della prima casa da parte degli under 40. La delibera prevede anche programmi per il rilancio dell’housing sociale e del co-housing, attraverso l’adesione a fondi immobiliari chiusi, oltre al contrasto all’emergenza abitativa tramite due fondi da quasi 15 milioni di euro per l’affitto e la morosità incolpevole. Infine, definisce il ripristino del fondo regionale contro le barriere architettoniche, che nel 2015 potrà contare su 1 milione di euro.
Il programma si propone di ridurre del 50% il consumo energetico, intervenendo sugli stabili più obsoleti. Sulle barriere architettoniche, l’impegno è di aumentare i finanziamenti nel corso dei prossimi anni. Da sottolineare lo stanziamento di 28,6 milioni per gli interventi di restauro di maggiore entità (fino a 50 mila euro), mentre altri 6,5 milioni saranno destinati ai lavori con una spesa inferiore ai 15 mila euro. L’obiettivo dichiarato è “nessun alloggio pubblico sfitto per mancanza di manutenzione straordinaria”.
Le consigliere Lia Montalti e Manuela Rontini del Pd hanno fatto pervenire all’Aula un documento contenente correzioni di forma al provvedimento, modifiche approvate dalla maggioranza.