Furti in abitazione non andati a buon fine, due malviventi appiedati ed in fuga e il recupero di un’auto rubata con refurtiva e strumenti da scasso. Questi sono i risultati ottenuti a Montecchio Emilia grazie alla preziosa collaborazione dei cittadini, tempestivi nel segnalare i raid furtivi, e grazie all’intensificazione dell’attività di controllo del territorio a Montecchio Emilia e nella Val d’Enza, disposta dal Comandante Provinciale Colonnello Paolo Zito a seguito della recrudescenza, negli ultimi giorni, dei furti in abitazione. In attesa dell’esito delle risultanze investigative avviate dai carabinieri per assicurare alla giustizia i responsabili di tali raid furtivi, i primi risultati stanno arrivando dall’attività preventiva. Questa notte sono stati i carabinieri di Cavriago a precipitarsi in Via Pozzo ferrato del comune di Montecchio Emilia dove i cittadini avevano segnalato la presenza di due uomini vestiti di nero che cercavano di entrare nelle case nottetempo mentre i proprietari vi dormivano all’interno. I malviventi scoperti dai cittadini si sono allontanati a mani vuote e grazie all’immediato arrivo dei carabinieri di Cavriago sono stati costretti a fuggire a piedi abbandonando sul posto una Mercedes Classe B rubata il 22 febbraio a Cavriago. E mentre nella zona, anche a cavallo con la limitrofa provincia di Parma, veniva scatenata una serrata caccia ai 2 malviventi visti fuggire i militari nell’auto rubata rinvenivano il kit del perfetto ladro che veniva sequestrato per le ulteriori indagini unitamente ad alcuni computer probabilmente oggetto di pregressi furti ora al vaglio.
Un recupero fruttuoso, sia sotto l’aspetto economico, alla luce del valore della macchina e della refurtiva, che sotto l’aspetto investigativo in quanto sull’autovettura e sul materiale sequestrato i carabinieri hanno proceduto ai dovuti rilievi per cercare di trovare anche in sede scientifica una svolta investigativa avendo gli operanti proceduto all’esaltazione delle impronte digitali che verranno inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche Carabinieri di Parma per le indagini di comparazione con i soggetti pregiudicati censiti in Banca Dati. Proprio sull’auto recuperata stanno convergendo le attenzioni dei Carabinieri trattandosi di mezzo segnalato dai cittadini in occasione di altri furti in abitazione compiuti sempre in val d’Enza. Si stringe quindi il cerchio sugli specialisti dei furti in abitazione: ad agire più batterie anche di trasfertisti la cui identificazione, grazie anche alle indagini scientifiche, potrebbe essere prossima.