Si è svolto stamane l’incontro tra Giorgio Vecchi, presidente provinciale di Confcommercio e Giuseppe Garramone, da poco divenuto Questore di Modena.
“Si è trattato di un incontro positivo – puntualizza Giorgio Vecchi – all’insegna della massima franchezza, in cui abbiamo trasmesso al dott. Garramone tutta la preoccupazione dei nostri associati per la recrudenscenza vissuta negli ultimi mesi dei reati cosiddetti predatori, che troppo spesso hanno avuto come protagonisti e vittime i commercianti”.
“Abbiamo preso atto con piacere – prosegue Vecchi – degli sforzi in atto da parte della Questura per intensificare l’attività investigativa e garantire un maggiore presidio anche delle periferie, nonché della disponibilità del Questore a intensificare lo scambio di idee e informazioni con Confcommercio e più complesivamente con le diverse realtà associative presenti sul territorio”.
“L’incontro – conclude il presidente provinciale dell’Associazione – è stata poi l’occasione per ribadire come la certezza della pena sia conditio sine qua non per migliorare i livelli di vivibilità delle nostre città, ma anche per confermare l’idea di affrontare i temi che hanno a che fare con la sicurezza urbana in un’ottica partecipata: imprese e cittadini, con la mediazione di associazioni di categoria e comitati, uniti in vere e proprie reti di reciproco sostegno e comunicazione, utili a coadiuvare le Forze dell’Ordine nel controllo del territorio e nell’ottica di sottrarre pezzi di città alla microcriminalità ed al conseguente degrado”.