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Nuoto, 41° meeting Città di Modena

41MeetingModenaPrima sessione di mezzofondo per il meeting cittadino giunto all’edizione 41 e organizzato da Modena Nuoto che apre la stagione estiva delle Dogali.Miglior tempo della prova maschile sui 1500 metri stile libero per lo junior dei Nuotatori Modenesi Andrea Stefani che ha dominato la prova in 16.26.64 precedendo il finalese di Swim Pro SS9 Marcello Pola e il compagno Lucchi.

Guglielmo Zanasi sale sul gradino alto del podio assoluto in 16’46.95 anticipando il compagno Jacopo Melloni ed il maranellese Mattia Cavedoni. La tradizione Cooper nella cat Ragazzi fa doppietta con Corradini e Nizzoli precedendo il ferrarese Tonioli, mentre Luca Lei con il 5° posto vince la classifica dei Ragazzi 1.

Pur non racimolando punti, il sostegno del pubblico è andato a quel “matto” di Filippo Manni che a rigor di regolamento ha deciso che il suo stile libero ieri era la farfalla. Si è quindi sciroppato 30 vasche nella specialità sicuramente più faticosa chiudendo, tra l’altro con un tempo neppure scandaloso, considerato la vasca lunga in 19’29.71, con le ultime vasche nuotate in beata solitudine con il ritmo scandito da pubblico e tecnici presenti. Un defaticante sostanzioso si è reso necessario a fine gara, oltre ad un premio speciale riservato alla follia, follia che nel ritorno alle origini cui si ispirano le premiazioni della 41ma edizione ha strappato a tutti più di un sorriso. Le medaglie non prevedono metallo, non è ancora stato scoperto: siamo all’età della pietra.

Gli 800 stile libero femminili hanno visto il miglior tempo realizzato in 9’16.56 tra gli assoluti dall’estense Greta Gavazzoni che sta vivendo l’esperienza lombarda con i Nuotatori Milanesi con Manuela Dalla Valle che si è particolarmente stupita del premio. Con lei sul podio la reggiana Mariotti e la formiginese Benedetta Pifferi che sorridendo si è dichiarata “soddisfatta, incostante e distratta”

Fuori dal podio Katerina Tomou, studentessa greca in Erasmus alla facoltà di farmacia, quindi ospite internazionale della manifestazione cittadina, che ha sperimentato, da velocista, la distanza “Non sono annegata e la cosa mi gratifica, ma gli ultimi 200 metri avrei voluto farli fare ad un’altra…”

Martina Dallari ha avuto la meglio tra le ragazze precedendo le cuffie verdi di Coopernuoto di Ferroni e Tanzi, verdi che con Alica Lucisano seguita dalla fondista Yuna Preti ha visto un’altra esordiente nonché sperimentatrice sulla distanza: il talentino di casa Tania Quaglieri.

 

















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